martedì 9 ottobre 2007

Discorso di Steve Jods a Stanford, 12 Giugno 2005 - STORIA DUE

La mia seconda storia parla di amore e perdita.

Sono stato fortunato. Sono riuscito a fare, molto presto nella vita, qualcosa che amavo fare. Woz e io abbiamo fondato la Apple nel garage dei miei genitori quando avevo 20 anni, Abbiamo lavorato come pazzi e dopo dieci anni la Apple da società di due persone, noi, era cresciuta fino ad essere un'azienda da 2 miliardi, con più di 4000 dipendenti. Avevamo lanciato sul mercato la nostra crezione più geniale - il Macintosh - soltanto da un anno e io ne avevo appena compiuti 30.

E' stato allora che mi hanno licenziato. Come fanno a licenziarti da un'azienda che hai fondato tu? Le cose sono andate così. La Apple cresceva, per questo avevamo assunto una persona che mi sembrava molto in gamba e che avrebbe dovuto guidare con me l'azienda. Durante il primo anno andò tutto bene, poi le nostre visioni del futuro cominciarono a divergere e alla fine rompemmo definitivamente.


Il consiglio di amministrazione decise di stare dalla sua parte. E cosi a 30 anni ero fuori. Molto pubblicamente fuori. L'unica cosa su cui avevo concentrato l'attenzione durante tutta la mia vita da adulto non c'era più. Ero distrutto. Per alcuni mesi non ebbi la più pallida idea di cosa fare. Mi sembrava di aver tradito le aspettative della generazione di imprenditori che mi aveva preceduto, di aver lasciato cadere il testimone proprio nel momento in cui me lo stavano passando. Mi incontrai con David Packard e Bob Noyce e mi scusai con loro per aver rovinato tutto in quel modo. Il mio fallimento era sotto gli occhi del mondo, pensai persino di scappare, di sparire. Ma poi, lentamente, cominciò ad emergere qualcosa dentro di me: ero ancora completamente innamorato del mio lavoro. Quello che era successo alla Apple non aveva per nulla intaccato la mia passione. Ero stato lasciato, ma ero ancora innamorato. Decisi di ricominciare.

In quel momento non potevo ancora saperlo o vederlo, ma i fatti mostrarono poi che essere licenziato dalla Apple fu la cosa migliore che potesse capitarmi. La pesantezza del successo fu sostituita dalla leggerezza del principiante: nessuna certezza su nulla. Ebbi la libertà necessaria per entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita.

Durante i cinque anni successivi fondai la NExT e la Pixar e mi innamorai di una donna meravigliosa che sarebbe diventata mia moglie. La Pixar creò il primo film di animazione al computer della storia, Toy Story, ed è oggi lo studio di animazione che ha più successo nel mondo. Con un'abile mossa, Apple acquisì NExT, io ritornai in Apple e la tecnologia che avevamo sviluppato in NExT è il cuore della rinascita di Apple. Infine, Laurene e io abbiamo una bellissima famiglia.

So con certezza che non sarebbe successo nulla di ciò se io non fossi stato licenziato dalla Apple. Fu una medicina molto amara, ma credo il paziente ne avesse bisogno. Capita che la vita ti tiri una tegola in testa. Non bisogna perdere la fede. A spingermi, a continuare a farmi andare avanti, è stato l'amore per quello che facevo. Dovete trovare qualcosa che amate. Un lavoro che amate e una persona che amate. Il lavoro andrà a riempire una gran parte della vostra vita e l'unico modo per trarne soddisfazione è essere certi che si sta facendo un bel lavoro, producendo qualcosa di bello. Ma l'unico modo per produrre qualcosa di bello è amare ciò che si fa. Se non l'avete ancora trovato, continuate a cercarlo. Non vi accontentate. Come in tutte le questioni di cuore, quando lo troverete lo riconoscerete. E, come in tutte le relazioni che funzionano, le cose andranno sempre meglio con il passare del tempo. Continuate a cercare finchè non trovate. Non accontentatevi.

Nessun commento:

Posta un commento

Torta di carote

Ingredienti per una teglia da 22 cm 80 g di burro fuso lasciato raffreddare 80 g di mandorle tritate con un cucchiaio di zucch...