martedì 23 novembre 2010

Auguri Giu' dalla tua socia di blog smemorata e resettata


Cara Giuli, possibile che la memoria compleannistica del mio cervello sia esclusivamente alimentata dalla memoria dell'agenda del cellulare e che, avendo perso il cellulare quest'estate, tutta la mia memoria sia stata completamente resettata? Sì, è possibile. E infatti ieri mi sono dimenticata di farti gli auguri di compleanno :(( Meno male che ci sei tu a ricordarmelo :D
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Plumcake al limone (ricetta con il Bimby)
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Ingredienti
250 di farina 00
250 g di zucchero
170 g di burro morbido
4 uova
50 g di latte
succo e scorza di un limone
1 bustina di lievito
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Preparazione
Nel boccale del robot da cucina:
zucchero+scorza del limone: 10 secondi, velocità 9
+
burro+uova: 20 secondi, velocità 4
+
latte+succo del limone+farina: 30 secondi, velocità 5
+
bustina di lievito: 10 secondi, velocità 5

Forno: 160°, programma dolci, 50 minuti
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Cat

venerdì 12 novembre 2010

Biscotti extra dark con due uova, ma senza uova



Non so se vi sia mai capitato di cercare una ricetta in base al numero di uova che avete in frigo. Ecco, io ne avevo due e sul libro La grande cucina italiana mi ero "segnalibrata" la ricetta di questi deliziosissimi biscottini al cioccolato. Il risultato è stato talmente goloso che questi biscotti si sono aggiudicati un posto nei sacchetti del biscuit-day prenatalizio. La sera, però, aprendo il frigorifero, mi sono accorta che le due uova erano ancora lì :)
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Ingredienti per 40 biscotti circa:
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200 g di cioccolato fondente
120 g di burro
110 g di zucchero
2 uova (ma anche no! Io non le ho messe e sono venuti comunque deliziosi)
240 g di farina 00
30 g di cacao amaro in polvere
1 pizzico di lievito in polvere
70 g di zucchero a velo
sale
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Preparazione
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Spezzetate il cioccolato e fatelo sciogliere in una casseruola con 100 g di burro mescolando fino ad ottenere una crema.
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Togliete dal fuoco, unite lo zucchero e continuate a mescolare per qualche minuto. Aggiungere le uova.
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A parte, setacciate 220 g di farina con il cacao, il lievito e un pizzico di sale. Versate il composto ottenuto nel cioccolato e amalgamate bene il tutto.
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Preriscaldate il forno a 160°. Imburrate e infarinate la placca da forno, oppure rivestitela con carta forno.
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Con un cucchiaio, preparate delle piccole palline di impasto e passatele nello zucchero a velo. Disponete le palline sulla placca.
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Cuocete in forno per 20 minuti.

Cat

domenica 31 ottobre 2010

Ossa alle mandorle


Ingredienti
250 g di farina
150 g di mandorle tostate
130 g di burro ammorbidito
130 g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
150-200 g di cioccolato bianco

Preparazione
Tritare le mandorle con un cucchiaio di zucchero. Impastare le mandorle tritate con la farina, lo zucchero, il burro e le uova. Coprire l'impasto con la pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Stendere la pasta col mattarello e formare i biscotti a forma di ossa (ritagliare un rettangolo di pasta, ripiegare i lati lunghi del rettangolo verso il centro e sagomare le estremità).

Cuocere in forno a 180° per 15 minuti circa.

Fondere il cioccolato bianco a bagnomaria e immergervi i biscotti freddi con l'aiuto di una pinza. Far asciugare.

da "Cucina moderna", novembre 2004

Cat

lunedì 25 ottobre 2010

La pasta frolla dell'Artusi, ricetta C


Tre cose mi affascinavano, in particolar modo, di casa mia. L'album con le foto del matrimonio dei miei genitori, con quella piccola cornice sulla copertina che ogni volta perdeva il vetro. Poi c'era un cassetto del comò dove mia mamma riponeva tutte quelle cose che rientrano nella categoria le-appoggio-un-attimo-qui-e-poi-le-sistemo, ma che non avendo una loro precisa collocazione e utilità sono tutt'oggi in quel cassetto. Fiorellini per chiudere i sacchetti dei confetti, bigiotteria rotta, accessori non utilizzati dei set da manicure, sacchettini di poutpourri senza profumo.
E, infine, il libro dell'Artusi. Mi divertivo a guardare i ritagli di giornale che mia mamma attaccava con lo scotch tra le pagine di quella piccola enciclodedia di ricette, stando attenta a rispettare l'ordine alfabetico e avendo cura di aggiornare l'indice in fondo al libro con delle annotazioni a biro. Mi piaceva, poi, aprire il libro a caso, come si fa con certi libri di oracoli, per fantasticare su ipotetici menù.
Ingredienti
270 g di farina 00
115 g di zucchero a velo
90 g di burro
45 g di lardo (io l'ho sostituito con altrettanto burro)
4 rossi d'uovo
Odore di scorza d'arancio
Preparazione
"Se volete tirar la pasta frolla senza impazzamento, lo zucchero pestatelo finissimo e mescolatelo alla farina; e il burro se è sodo, rendetelo pastoso lavorandolo prima, con una mano bagnata, sulla spianatoia. ...
Fate di tutto un pastone maneggiandolo il meno possibile, ché altrimenti vi si brucia, come dicono i cuochi: perchiò, per intriderla, meglio è il servirsi da principio della lama di un coltello. Se vi tornasse comodo fate pure un giorno avanti questa pasta, la quale cruda non soffre, e cotta migliora col tempo perché frolla sempre di più.
Nel servirvene per pasticci, crostate, torte, ecc, assottigliatela da prima col matterello liscio e dopo, per più bellezza, lavorate con quello rigato la parte che deve stare di sopra, dorandola col rosso d'uovo.
Se vi servite dello zucchero a velo la tirerete meglio. Per lavorarla meno, se in ultimo restano dei pastelli, uniteli insieme con un gocciolo di vino bianco o di marsala, il quale serve anche a rendere la pasta più frolla."
Cat

giovedì 21 ottobre 2010

Torta al limone di Lara




Una di quelle torte semplici e buonissime da rifare più volte.


Ingredienti

Per la pasta

1 uovo intero

3 cucchiaini di lievito in polvere per dolci

230 g di farina 00

70 g di fecola

150 g di zucchero

150 g di burro morbido




Per la crema

2 uova intere 150 g di zucchero

30 g di burro fuso

2 limoni

3 cucchiaini colmi di farina

1 bicchiere di latte



Preparazione

Per la pasta

Impastare tutti gli ingredineti fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo.

Formare una palla, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.


Per la crema:

Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la scorza grattugiata e il succo dei limoni, la farina setacciata con il lievito, il burro fuso e il bicchiere di latte.

Far cuocere continuando a mescolare fino ad ottenere un composto simili a un budino.

Nel frattempo, dividere la pasta in due dischi, uno più grande e uno più piccolo. Stendere il disco più grande sulla tortiera rivestita con la carta forno. Aggiungere la crema e stenderla sulla base. Coprire con l'altro disco di pasta e sigillare i bordi.

Cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti.


Cat

sabato 16 ottobre 2010

La zucca. Nel dolce: Diti da tè

Rimbocchiamoci le maniche e vediamo un po' cosa possiamo fare con questa bella zucca mantovana. Prima di tutto occorre tagliarla. Se esistesse uno di quegli aggeggi che si trovano al luna park per misurare la forza nel taglio della zucca, il mio colpo di coltello farebbe pronunciare alla voce meccanica della macchina: "Poppante, corri dalla mamma". Comunque, alla fine ce l'ho fatta e ho così organizzato i cubetti arancioni che ho vinto dalla slot-zucca-machine. Una parte congelati per necessità future. Gli altri cotti a vapore e poi frullati. Ho poi congelato una parte della purea ottenuta. Il resto l'ho usata per le ricette che vi riporto. Un dolce, un contorno, un primo piatto. Le ricette le ho prese da uno dei deliziosi libretti della Kellermann, Il quaderno delle Zucche, da cui l'anno scorso avevo preso questo plumcake.




Diti da tè


Ingredienti


250 g di purea di zucca


400 g di farina

250 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente

200 g di zucchero

zucchero a velo



Preparazione

In una terrina capiente, amalgamare il buroo con la farina setacciata. Unire la purea di zucca e lo zucchero e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo.





Dividere la pasta in quattro o cinque parti. Stendere sul tavolo un pezzo di pellicola per alimenti, appoggiare un pezzetto di pasta e sovrapporre un altro pezzo di pellicola, poi, con un mattarello, stendere l'impasto a uno spessore di 1 cm. Congelare tutti i panetti. Preriscaldare il forno a 180°. Nel frattempo tagliare i panetti (ancora congelati per evitare che perdano la forma in cottura) a fette spesse 5 mm.

Disporli leggermente distanziati su una teglia riverstita da carta forno e cuocere finché le estremità iniziano a colorarsi (10-20 minuti). Lasciare raffreddare e servire cosparsi di zucchero a velo vanigliato.






Cat

La zucca. Nel contorno: Purè di zucca


Ingredienti per 4 persone

da Il quaderno delle Zucche, Kellermann


500 g di purea di zucca (tagliare la zucca a fettine o pezzetti, cuocerla a vapore finché non diventa tenera, renderla cremosa con un frullatore o simile)

100 g di latte

50 g di farina

50 g di formaggio grattuggiato

sale


Preparazione

Mescolare la purea, la farina e il latte in una pentola dal fondo pesante. Cuocere per una decina di minuti.

Aggiungere il formaggio e il sale.
Cat

La zucca. Nel primo piatto: Riso per zucconi


Ingredienti per 3 persone

da Il quaderno delle Zucche, Kellermann


200 g di riso arborio

250 gi zucca pulita

50 g di burro

100 g di formaggio grattuggiato

sale



Preparazione

In una pentola far bollire 250 g di acqua. Salare e aggiungere la zucca tagliata a pezzi. Quando la zucca è quasi cotta schiacciarla in modo da ottenere una crema, quindi aggiungere il riso e mescolare. Se l'acqua viene assorbita aggiungerne altra. Quando il riso è cotto, mantecare con burro e formaggio.



Cat

domenica 10 ottobre 2010

Merendine nude


Sono stata per mesi alla ricerca del mini-plumcake perfetto. Quello della Mulino Bianco, per intenderci. Lo so, prendere come massimo traguardo un prodotto industriale non è molto edificante, però, che ci posso fare, quei mini-plumcake mi piacciono proprio. Ho provato svariate ricette, ma non sono mai riuscita a riprodurre quello che avevo in mente. Questa ricetta si è dimostrata una validissima alternativa. E anche "nude", queste merendine sono davvero buone. Ma per una sfilata pret-a-manger, possono vestirsi di marmellate, creme o glasse (io consiglio una glassa al limone).


Ingredienti per 6 mini-plumcake
Ricetta tratta dal libro Moules et mini-moules

100 g di zucchero
60 g di farina 00
100 g di burro
2 uova
mezzo cucchiaino di lievito per dolci


Preparazione
Riscaldare il forno a 180°.

Far sciogliere il burro a bagnomaria e lasciarlo intiepidire.

Nel frattempo, sbattere con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.

Aggiungere il burro e la farina setacciata con il lievito e amalgamare con un cucchiaio.

Versare negli stampini imburrati e infarinati, riempiendoli per circa 2/3.

Infornare e abbassare la temperatura a 160°. Cuocere per 20 minuti circa.

Lasciare raffreddare e sformare a testa in giù.

Quando sono freddi, si possono tagliare a metà e farcire con marmellata o creme. Oppure si possono decorare con una glassa al limone (mescolare lo zucchero a velo con il succo di limone fino ad ottenere una pastella bianca).




Cat

mercoledì 6 ottobre 2010

Torta doppio impasto e doppio cioccolato




Un ciao innanzitutto a te, caro blog. Ti ho trascurato e mi sono persino dimenticata di farti gli auguri per il tuo secondo compleanno. Ma non pensare che ti abbia dimenticato. E' che sono cambiate così tante cose da quando sei nato. Prima di tutto sono diventata mamma. Una mamma a tempo pieno. Ho chiuso i dizionari e ho allineato nel ripiano in alto a sinistra della libreria i libri che ho tradotto in questi anni. E' cambiato anche il mio modo di stare in cucina perché devo sempre stare attenta a lei che mamma-ti-aiuto-io, mamma-le-uova-le-sbatto-io, mamma-il-grembiulino-lo-metto-io, mamma-lo-posso-mangiare. Ed eccola che addenta la pasta frolla cruda, che toglie con il ditino la passata di pomodoro appena stesa sull'impasto della pizza, che dirotta verso la bocca i cucchiai di zucchero dell'impasto della torta. E poi è cambiata la mia cucina. Intendo in senso fisico. Veramente è cambiata anche la camera da letto, il bagno, il salotto. Insomma, tutta la casa. Abbiamo traslocato. Adesso ho una cucina mia, appartata, funzionale, solare. E ho cambiato macchina fotografica. La cara reflex si è un po' stancata di essere maltrattata e ha deciso di incrociare le braccia per un po'. Quindi in attesa di farla riparare, utilizzo una bridge. Ma non sono tanto soddisfatta. La reflex è un'altra cosa.





Riallaccio il mio grembiulino e riabbraccio il mio blog. Sì, sono tornata.




In questi mesi non ho scritto, ma ho sempre guardato i vostri blog per rilassarmi. Ho salvato molte ricette. Questa ricetta l'ho presa qui, nel blog Muffins, cookies e altri pasticci di Alessia. E' una torta deliziosa, fatta con due impasti. Uno morbido e giallo, l'altro cremosissimo e marrone. La consiglio. Io la rifarò sicuramente.
Ingredienti
Per la base
2 uova
85 g di zucchero
85 g di burro morbido (io l'ho fatto fondere a bagnomaria)
150 g di farina 00
1 cucchiaio di lievito per dolci
Per il composto al cioccolato
100-150 g di cioccolato al latte
100 g di cioccolato fondente
2 cucchiai di zucchero
1 uovo
1 brik da 200 ml di panna da cucina a lunga conservazione
Preparazione
Per la base
Sbattere con la frusta elettrica le uova con lo zucchero finché non diventano chiare e spumose. Poi aggiungere il burro sciolto intiepidito e, poco per volta, la farina setacciata con il lievito e amalgamare con un cucchiaio. Versare il composto in una tortiera di 22 cm di diametro imburrata e infarinata. Livellare il composto con il dorso di un cucchaio inumidito con acqua fredda.
Per il composto al cioccolato
Sciogliere a bagnomaria i due cioccolati. Quando il cioccolato è sciolto, aggiungere, fuori dal fuoco, lo zucchero, l'uovo e la panna. Amalgamare. Versare il composto sulla base e cuocere a 180° per 30-35 minuti.






Cat

martedì 1 giugno 2010

CI SIAMO! STA PER NASCERE!!!!




E' con immenso orgoglio e anche un pò di emozione che vi annuncio la nascita della mia prima vera creatura: "ABRACADABRA2"!!! Il mio primo asilo nido!!!!

Un piccolo sogno che si avvera....già forse è il destino...una mamma futura adottiva che apre un nido....forse c'è materiale per un'equipe di psicologi!!!! ;-)

Comunque sia, sabato 12 giugno faremo l'inaugurazione e se qualche amica blogger abitasse in zona mi piacerebbe molto che facesse un salto e venisse a salutarmi!!!!
VI ASPETTO TUTTI...NUMEROSIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

giuly

domenica 4 aprile 2010

Fave e catalogna per augurarvi una buona Pasqua


Buona Pasqua a tutte le amiche del blog!


Ingredienti x4

Fave secche 400-500g circa
2 cespi di catalogna (o cicoria)
olio extra vergine di oliva

Preparazione
Mettere a bagno le fave secche per tutta la notte. Scolarle, sciacquarle e metterle in una pentola coperte a filo dall'acqua. Far bollire, poi proseguire la cottura a fuoco basso con coperchio, mescolando di tanto in tanto, finché l'acqua non sarà assorbita e le fave saranno cremose (circa 1 ora e mezzo).

Nel frattempo lavare e mondare la catalogna e lessarla in acqua bollente salata per circa 30 minuti. Scolare.

Ridurre le fave in purea (con una forchetta o con un passaverdure o con un frullatore a immersione).

Adagiare nel piatto la catalogna irrorata con olio extra vergine di oliva e coprire con un mestolino di purea di fave.

Cat

giovedì 25 marzo 2010

Scarola in teglia ovvero la cena per conoscerlo


Il lui in questione è il fidanzato di una mia cara amica. So che se lei leggerà queste righe storcerà un pochino il naso alla parola "fidanzato", non perché lui non lo sia ma perché è un termine che piano piano sta diventando sempre più desueto. Invece è proprio "fidanzato" il termine che voglio usare perché istintivamente in casa l'abbiamo accolto proprio così, come il suo futuro sposo. E per far fare bella figura alla nostra amica ci siamo vestiti tutti e tre al nostro meglio (che poi, essendo noi gente molto semplice, è un po' come dire che ci siamo vestiti come la gente normale si veste solitamente per fare la spesa). Con mia grande sorpresa (e immagino anche della mia amica che qualche sera prima mi aveva visto armeggiare miseramente con una frittata di patate, con bimba appoggiata rigorosamente sul fianco), la cena è riuscita bene.

Menù
Pisare e faso (preparati dalla mamma dell'amica, che mi ha fornito non solo di pisarelli, ma anche di sugo e di tupperware con grana già grattugiato)
Erbazzone
Scarola in teglia
Torta di vigolo marchese

Ingredienti
2 cespi di scarola
4 fette di pancarrè
2-3 dl di latte
olio extra vergine d'oliva
burro
groviera/provolone grattugiato q.b.
parmigiano grattugiato q.b.
1 uovo
sale
Preparazione
Lavare la scarola e lessarla in acqua bollente salata. Scolarla. Lasciare intiepidire e strizzare bene.
Imburrare una teglia rettangolare media e ricoprire il fondo con il pancarrè (per praticità tagliatelo in triangoli).
Tagliare la scarola a listarelle e farla insaporire in padella con un po' di burro.
Mescolare i formaggi grattugiati e distribuirne metà sul pancarrè. Proseguite con uno strato uniforme di scarola. Cospargere con l'altra metà dei formaggi.
In una scodella sbattere l'uovo con il latte e il sale. Versate sulla preparazione.
cuocere in forno caldo a 200° C per 30 minuti circa, finché la superficie non risulterà ben dorata.
Cat

martedì 2 marzo 2010

Lasagne radicchio e provola


Dopo mesi di assenza mi riaffaccio sul blog.
Sono felice di tornare, ma se già il tempo prima era tiranno x me, ora che gli impegni si sono triplicati non aspettatevi dei piatti alla Cracco.
Queste lasagnette prese dal mio guru Benedetta Parodi...sono molto delicate e squisite.
Vi consiglio di provarle. E come sempre con le sue ricette, in un batter d'occhio le preparate.

Ingredienti:
1 cespo di radicchio o insalata chioggia,
una cipolla rossa,
200 gr di stracchino,
latte quanto basta,
scamorza affumicata quanto basta,
olio, sale,
lasagne Sfogliavelo
Affettare la cipolla e farla appassire in padella con un po’ d’olio.
Aggiungere il radicchio tagliato a listarelle e farlo stufare dolcemente. Se necessario aggiungere un po’ d’acqua.
Una volta cotto, frullarlo nel bicchiere del mixer con lo stracchino e il latte in modo da ottenere una crema morbida.
Conservare solo alcune foglioline di radicchio stufato da usare per la guarnizione finale . Converrebbe comporre le lasagne usando una piccola teglia della stessa grandezza della sfoglia (se l'avete).
Incominciare con una cucchiaiata di crema, poi alternare la sfoglia, la crema al radicchio e un'abbondante grattugiata di scamorza affumicata, utilizzando però la grattugia con i fori grossi.
Concludere con la crema al radicchio, le foglie di radicchio conservate in precedenza e la scamorza questa volta tagliata a fettine sottili.
In forno a 180 gradi 20 minuti.
(Meglio non far gratinare la superficie se no scurisce troppo. In caso coprire con un foglio di stagnola.)
giù

giovedì 18 febbraio 2010

Frittelle di mele (calde sono buone, ma non le rifaccio) + idea per costume di carnevale (per il prossimo anno)


Veramente non volevo neanche pubblicare la ricetta, perché non mi aveva fatto impazzire... ma quando ho visto la mia coccinella divorare una frittellina ancora calda con tanto gusto, ho pensato che non potevo cancellarla dall'album dei ricordi gastronomici. Ah, la coccinella in questione trattasi di mia figlia che con un collant di lana e un lupetto rossi si è trasformata in uno splendido insettino a pois. Lupetto rosso + collant rossi + tulle rosso (per formare il gonnellino) + ali da coccinella (5 euro nei negozi di giocattoli) + tanti pon pon neri (per le spiegazioni su come creare i pon pon cliccate qui) da attaccare su calze, gonnellino, collant (+ 2 per i codini) = un vestito di carnevale simpatico ed economico.


Frittelle di mele

Ingredienti
2 mele
75 g di farina
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
100 ml di latte
30 g di burro
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
olio (per friggere)
zucchero a velo

Preparazione

Fate scioglere il burro a bagnomaria. Setacciate a fontana la farina con il lievito. Versate al centro il burro, poi lo zucchero e il tuorlo. Mescolate. Quindi aggiungete il latte continuando a mescolare finché non otterrete una pastella liscia.

Montate l'albume a neve e incorporatelo alla pastella, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.

Sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fette spesse 1 cm o meno.

Scaldate l'olio, passate le fette di mela nella pastella e poi tuffatele nell'olio caldo. Rigiratele una o due volte finché avranno un bel colore dorato. Scolate su carta assorbente da cucina.

Cospargete di zucchero a velo e servite ancora calde.

Da "Cucina Moderna", febbraio 2007

Cat

giovedì 28 gennaio 2010

Biscotti al limone dal Quaderno dei biscotti delle feste




Dal libretto che mi sono regalata a Natale, Il quaderno dei biscotti delle feste, a cura di Gabriella Pecchia, Kellermann Editore. E arriviamo a quota 6 quaderni, tutti deliziosi.


Ingredienti


Per la frolla: 220 g di farina 00, 30 g di farina fine di granoturco (fioretto), 60 g di zucchero, 120 g di burro freddo, 1 uovo sbattuto, 1/2 cucchiaino di lievito per dolci, la buccia grattuggiata di 1 limone o lime

Per la glassa: 60 g di zucchero a velo, 3-4 cucchiaini di succo di limone o lime, 1 goccia di colorante giallo (io non l'ho messa)

Per decorare: zucchero a velo



Preparazione


Impastare gli ingredienti della frolla, formare una palla e far riposare in frigo per 30 minuti.

Stendere l'impasto e ritagliare dei biscotti rotondi e altrettanti uguali ma con un buco al centro.
Foderare una teglia con carta forno e infornare a 180° per 10 minuti circa. Far raffreddare.
Nel frattempo preparare la glassa amalgamando lo zucchero a velo con il succo di limone (ed eventualmente il colorante giallo). Stendere la glassa sui biscotti rotondi e sovrapporvi i biscotti con il buco. Spolverizzare con zucchero a velo.
Cat

mercoledì 13 gennaio 2010

Biscottini al cioccolato e fior di sale





Apro dopo due anni (meglio non controllare la data di scadenza...) la confezione di Fleur de Sel che ho comprato in quella piccola bottega improvvisata accanto alle saline dal colore dei fenicotteri rosa in Camargue e che dovevo comprare assolutamente per poter fare i sablés al fior di sale di Sigrid.

La gita non era iniziata nel migliore dei modi. Marito al volante e sempre io che armeggio grondante di sudore per l'ansia da prestazione da indicazioni stradali con la cartina, borbottando questa-è-l'ultima-volta. Quando la strada deserta si interrompe a Bac de Barcarin, anche mio marito ripete, ma con un tono un po' meno sommesso del mio, "questa è l'ultima volta...". Come se fossi io ad offrirmi volontariamente come co-pilota... Ne usciamo con una mia foto con occhi pieni di lacrime sulla chiatta che ci traghetterà dall'altra parte del Rodano. Adesso dovrebbe aprirsi davanti a noi quella Camargue turistica che avevamo perso imboccando la direzione sbagliata. Invece, no. Anche da questo lato del Rodano, tutto è deserto. Ma percorriamo una strada incredibilmente suggestiva che ci fa costeggiare la Salin de Giraud, una distesa d'acqua rosa davvero da Ooo di stupore. Ed è al punto belvedere che compro il mio fleur de sel.

Proseguendo arriviamo a Domaine de la Palissade. Siamo gli unici turisti presenti, pur essendo estate. Sembra un posto dimenticato dal mondo. Non c'è neanche una piccola bottega dove comprare un panino. Compriamo due binocoli per pochi euro e ci incamminiamo in questa palude dimenticata alla ricerca dei famosi fenicotteri (solo dopo, capiremo che i fenicotteri di cui tanto avevamo sentito parlare sono soprattutto visibili nella riserva sul lato occidentale della Camargue). Gli unici fenicotteri che abbiamo visto erano piuttosto lontani, sopra il fiume Rodano, ma mi è bastato per emozionarmi e per dire io li ho visti. Riprendendo la strada, abbiamo proseguito per Plage de Piemanson. Altro spettacolo della natura selvaggia.

Per consultare la cartina del parco guardate qui, per rileggere il mio post sul viaggio in Provenza cliccate qui.

La ricetta è di Martha Stewart. Io ho copiato la versione del Pranzo di Babette, avvelendomi anche delle sue preziose note.

Ingredienti (ricetta presa dal Pranzo di Babette)

per i biscotti
farina 120 g
cacao 60 g
sale di Cervia* 1 cucchiaino (io l'ho sostituito con il fleur de sel e ho diminuito leggermente la dose.
burro morbido 115 g
zucchero 130 g + quello per impanarli
tuorlo 1
panna fresca 1 cucchiaio

per la ganache

panna fresca 40 ml
miele 40 ml
cioccolato 60 g
burro morbido 30 g


Preparazione

Setacciate farina, cacao e sale. Sbattete il burro con lo zucchero con le fruste elettriche, fino ad avere una crema morbida e spumosa, unite il tuorlo e la panna, continuate ad amalgamare. Aggiungete il mix di farina e mescolate bene in modo che sia ben incorporato. Otterrete un composto bricioloso, lavoratelo con le mani per renderlo una palla soda. Lasciatelo riposare in frigo per 40 minuti circa.
Prendete un pezzetto di impasto, passatelo tra le mani per formare una pallina che poi rotolerete nello zucchero. Disponete la pallina su una teglia ricoperta di carta forno e proseguite con il resto dell'impasto. Affondate la punta del manico di un cucchiaio di legno in mezzo ad ogni pallina per fare una rientranza abbastanza profonda ma senza bucare il biscotto. Infornate per 10 minuti nel forno caldo a 175°. Trascorsi i 10 minuti, togliete la teglia dal forno; se alcune rientranze hanno perso definizione premete leggermente con il manico del cucchiaio di legno mentre sono caldi. Aspettate 15 minuti prima di toglierli dalla teglia per metterli su una gratella a raffreddare.

Per la ganache: tritate il cioccolato finemente, fate scaldare la panna e il miele su fuoco dolce, unite il cioccolato e mescolate bene per amalgamare. Unite il burro e mescolate ancora per avere una crema liscia. Fatela lievemente intiepidire e poi con un cucchiaino riempite le rientranze dei biscotti. I biscotti si conservano benissimo in una scatola di latta.

Cat

martedì 5 gennaio 2010

Il budino 2-4-8 per la nascita di Martina



Cara Cla,

questa ricetta la dedico a te e alla tua piccolina. Era una delle mie merende preferite e la mia porzione era rigorosamnte quella che rimaneva sulle pareti della pentola. Oggi, invece, quando preparo il budino devo condividere la "pulizia" della pentola con marito e figlia :) Insomma, non ho neanche bisogno di versarlo nei piattini!
Benvenuta al mondo Martina! Ti aspettavamo!
Zia Cat


Ingredienti per 4 porzioni


2 cucchiai colmi di cacao amaro

4 cucchiai colmi di farina 00

8 cucchiai di zucchero

1 pezzetto di buccia di limone non trattato

mezzo litro di latte


Preparazione


Mescolare in una pentola dal fondo spesso il cacao, lo zucchero e la farina. Aggiungere lentamente il latte e mescolare bene. Mettere la pentola sul fuoco (basso) e mescolare finché non si ottiene una consistenza cremosa.


Torta di carote

Ingredienti per una teglia da 22 cm 80 g di burro fuso lasciato raffreddare 80 g di mandorle tritate con un cucchiaio di zucch...