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giovedì 7 giugno 2012

Gaufre salati



A una fiera di paese, sono tornata a casa con l'ispirazione per queste gaufre salate. All'ora della merenda, i bambini si sono rifocillati con focaccia, pane con l'olio e gaufre dolci con la marmellata. Alla vista della piastra per waffel, mi sono ricordata che nel ripiano più alto della dispensa, dietro agli accessori ancora incartati del robot da cucina, avevo riposto una piastra di questo tipo.
Così io sono tornata a casa con l'ispirazione, mentre mia figlia è tornata a casa con una macchia di marmellata di fragole sui jeans e due bachi da seta. Sì, perché lei adora gli animali, ma non dolci gattini con gli occhi luccicanti o cagnolini che ti leccano la mano. Anche quelli sì, ma non solo. Gatti con il muco sugli occhi, cani di qualsiasi dimensione, cavalli, asini, lemuri, piccioni malati, lucertole, formiche, mucche, maiali, capre, pecore, coccinelle, scarafaggi, moscerini, lombrichi, bruchi e bachi da seta. Quando avrà più potere decisionale, me la immagino cambiare la targhetta del campanello in Ostello per animali.




Gaufre salati


Ingredienti
180 g farina
50 g di burro fuso
4 uova
150 ml di latte
sale

Preparazione

Mescolate in una ciotola farina, uova sbattute, burro fuso, latte e sale.  Versate sulla piastra calda, cuocendo da entrambi i lati.



Cat

martedì 3 gennaio 2012

Off Topic. Pane all'uvetta della Vigilia.




Sicuramente O.T. visto che tra poco arriverà la Befana che tutte le feste se le porta via, ma così buono che voglio postarlo ugualmente.
Per fortuna la tradizione vuole che per la Vigilia si osservi una sorta di digiuno. Giusto un po' di pane preparato con un etto di olio da usare per fare una semplice scarpetta nell'olio; delle semplici pizzette di semplice farina e acqua e lievito, fritte quel tanto che basta, e un anemico riso con burro e grana padano .
Meno male che per la Vigilia si mangia in bianco. 


Ingredienti per due pagnottelle
500 g di farina 00
250 g di uvetta sultanina
100 g di olio evo
1 bustina di lievito di birra disidratato (che lievita fuori dal forno)
200 g di acqua
10 g di sale

Preparazione
Ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida per 30 minuti. Setacciare il lievito con la farina. Aggiungere l'olio e l'uvetta scolata e strizzata. Aggiungere poco alla volta l'acqua a temperatura ambiente e impastare. Aggiungere il sale e continuare a impastare per almeno una quindicina di minuti. Dividere l'impasto in due. Coprire con uno strofinaccio e lasciare lievitare per almeno 1 ora e mezza.
Disporre le due pagnottelle sulla leccarda rivestita di carta forno. Cuocere in forno per 1 ora a 180°.

Cat

giovedì 22 dicembre 2011

Treccia di pan brioche ripiena

Ingredienti:
250 g di latte appena tiepido
1 cubetto di lievito di birra o 1 bustina di lievito disidratato
1 cucchiaino di zucchero
1 uovo a temperatura ambiente
550 g di farina 00
40 g di olio evo
10 g di sale
1 tuorlo per spennellare

Per il ripieno
100 g di speck o prosciutto tritato
100 g di formaggio a piacere a pezzetti

Preparazione
Amalgamare tutti gli ingredienti dell'impasto; impastare bene. Eventualmente aggiungere farina q.b.
Coprire l'impasto e lasciare lievitare finché raddoppia di volume.
Stendere l'impasto con un mattarello formando un rettangolo. Dividere in tre parti uguali nel senso della lunghezza.
Stendere il ripieno su ogni rettangolo ottenuto. Chiudere ogni rettangolo formando tre cilindri e intrecciarli tra loro. Lasciare lievitare per 30 minuti. Spennellare la treccia il tuorlo sbattuto.
Cuocere a 200° C per 30-40 minuti.


Cat

giovedì 5 novembre 2009

Panini con uvetta e mosto cotto


Mi piace tantissimo fermarmi a guardare gli alimenti più particolari tra gli scaffali dei negozi o dei supermercati fornitissimi. Il più delle volte mi limito a guardare. E questo mi basta. Ma poi ci sono quelle volte in cui riesci a trovare quell'alimento che proprio ti serviva... Sì, mi serviva così tanto finché non è entrato nella mia dispensa... Come esiste la "maledizione" dei calzini spaiati (che si è impossessata anche degli antiscivolo della piccola), esiste anche quella del prodotto tantodesiderato-acquistato-maiutilizzato. E così ti ritrovi ad avere in dispensa dieci tipi di farina diversa, tranne la 00, che è praticamente l'unica che usi. E poi c'è quella piantina di aneto che tanto ti serviva perché tuo marito adoro il pesce affumicato con l'aneto (che vendono solamente in quel supermercato a 20 km da casa). E adesso se pensi che l'hai lasciato sul balcone (l'aneto, non il marito... ) senza usarne neanche mezza fogliolina... E poi c'è il mosto cotto della suocera che ti ha comprato visti i tuoi "uh, come mi piacerebbe averlo...". L'idea era quello di usarlo per i dolci (quanto mi piace sulle carteddate) e invece... Sì, ma oggi l'ho usato. Finalmente.


Panini al mosto di Anna Moroni
Ingredienti

500 g di farina 00
100 g di uvetta
3 cucchiai di mosto cotto
1 cucchiaio di zucchero
50 g di burro
20 g di sale

Per il lievitino :
25 g di lievito di birra
350 g di acqua
2 cucchiai farina


Preparazione
Mettete in ammollo in acqua tiepida l'uvetta.
Preparate la biga con il lievito, l’acqua e la farina e lasciarla crescere il doppio del volume. (Veramente a me è rimasto tale e quale... Quindi la prossima volta procederò subito con l'aggiunta degli altri ingredienti.)
Impastate in una ciotola il rimanente degli ingredienti e aggiungete la biga (io ho inserito tutto nella mdp. L'impasto, però, mi è risultato troppo molle e appiccicoso quindi ho aggiunto altri 100 g di farina circa. Ho impastato con la mdp e poi ho lasciato lievitare. La prossima volta proverò a mettere meno acqua).
Formate dei panini e lasciateli lievitare (io li ho lasciati lievitare direttamente sulla teglia del forno ricoperta da carta forno). Spennellate e infornare a 200° per 30 minuti.


Cat

domenica 19 aprile 2009

Panfocaccia al rosmarino


Noi l'abbiamo mangiata con tonno affumicato e lampascioni, ma è ottima anche con le verdure grigliate o con qualche bella fetta di salame piacentino e del buon formaggio di latte crudo. Deliziosa anche da sola, potete prepararla anche il giorno prima perché si mantiene morbida. Il suo habitat ideale è il cestino da picnic, ma non disdegna il centro del tavolo per una serata tra amici.
Panfocaccia al rosmarino (Sale&Pepe, aprile '09)

Ingredienti:

350 g di farina 0

1 patata media

15 g lievito di birra fresco

mezzo cucchiaino di zucchero

un rametto di rosmarino

50 gr di burro

olio extra vergine di oliva

sale



Preparazione


Mettete una patata di dimensioni medie in una pentola con acqua fredda. Fate cuocere finché diventa tenera. Spelatela e schiacciatela con lo schiacciapatate. Lasciatela intiepidire.
Fate fondere a bagnomaria il burro e lasciatelo raffreddare.
Sciogliete il lievito con lo zucchero e un dl di acqua appena tiepida. Versate in una terrina capiente la farina e unite al centro la patata, il burro fuso, 2 cucchiai di olio, il lievito e sale q.b.
Lavorate aggiungendo altra acqua appena tiepida (io ne ho aggiunti 0,2 dl, mentre la rivista indicava almeno 2 dl.) per ottenere un impasto elastico. Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare per 50 minuti.
Ungete d'olio una teglia da 24-26 cm e stendetevi la pasta con le mani unte d'olio. Spezzettate gli aghi di rosmarino sulla superficie e lasciate lievitare ancora per un'ora.
Ungete la superficie con un filo d'olio e informate a 200° per 40 minuti.

Cat

domenica 28 dicembre 2008

Panini con farina integrale e avena


In attesa di tornare a casa e mettere in pratica la ricetta degli squisiti cioccolatini che ogni Natale mia suocera prepara, vi posto questa ricetta che ho preso qualche mese fa da Fiordifarina e che ho già fatto diverse volte. Sono dei deliziosi bocconcini di pane integrale e avena (avena che si può usare anche per prepare i biscotti Digestive che sanno di Grancereale)

Ingredienti:
50 gr di latte a temperatura ambiente
120 gr di acqua a temperatura ambiente
10 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero
125 gr di farina integrale
75 gr di farina bianca tipo 0 (o manitoba)
80 gr di fiocchi d'avena
1 cucchiaino raso di sale
olio evo
Preparazione
Sciogliete il lievito e lo zucchero nel latte a temperatura ambiente/appena tiepido diluito con l’acqua a temperatura ambiente/appena tiepida.
Aggiungete le farine, 60 gr di fiocchi d’avena e il sale.
Impastate per una decina di minuti finchè l'impasto risulta liscio ed elastico.
Lasciate lievitare l'impasto in una ciotola unta d'olio.
Quando l'impasto è lievitato, reimpastatelo su un piano infarinato e formate dei panini grandi più o meno come un'albicocca. Cospargete la superficie con i fiocchi d'avena rimasti. Ponete in una teglia rivestita con carta forno e metteteli in un luogo caldo, coperti con un telo pulito, per almeno 20 minuti. Accendete il forno a 190 °C, inserite nel forno una teglia piccola con acqua e infornate la teglia dei panini per 20/25 minuti.
Cat

martedì 9 settembre 2008

Panini integrali con semini


La macchina del pane è una bella comodità, soprattutto in estate quando ogni occasione è buona per evitare di accendere il forno. La forma a cassetta, però, a lungo andare può stancare e allora ecco dei panini belli tondi e profumati. In realtà la ricetta originale, presa in uno dei libricini che ho portato a casa dalla Francia, prevedeva "300 g de farine T55" e "100 g de farine complète T80". Questa è la classificazione che ho trovato su cookaround:
T 45 pasticceria o fiore di farina
T 55 Bianca
T 65 Bianca senza addittivi
T 80 Semi integrale
T 110 Integrale
T 150 Cereali


Ingredienti:

25 cl di acqua appena appena tiepida
1 cucchiaio di zucchero
1 bustina di lievito secco tipo Mastrofornaio
300 gr di farina 0
100 gr di farina integrale (oppure 50 gr di farina integrale e 50 gr di farina di castagne)
1 cucchiaino di sale
75 gr di semini vari (girasole, lino, sesamo...)

Preparazione
Inserite nella macchina del pane o nell'impastatrice gli ingredienti nell'ordine indicato. Avviate il programma di solo impasto per 10 minuti. Aggiungete i semini. Continuate l'impasto per altri 20 minuti circa.

Lasciate lievitare (io l'ho lasciato all'interno della MDP spenta) fino a quando non sarà raddoppiato (circa un'ora e mezza).

Prendete l'impasto lievitato e rovesciatelo su una superficie infarinata. Impastatelo ancora per qualche minuto. Dividete l'impasto in palline (ne dovrebbero venire circa 7) e posizionatele su una placca da forno. Coprite con uno telo e lasciate lievitare per altri 30 minuti.

Nel frattempo accendete il forno a 210° C, mettendo sul fondo una piccola teglia piena d'acqua.
Infornate i panini per 20 minuti circa.

Cat

martedì 24 giugno 2008

Focaccia di patate




Quante volte vi è capitato di svegliarvi la domenica mattina e di rendervi conto di essere rimaste senza pane? Ogni weekend mi riprometto di fare il famoso pane senza impasto, ma immancabilmente me ne ricordo sempre la domenica mattina, quando ormai è decisamente troppo tardi per mettermi al lavoro.
Allora bisogna improvvisare qualcosa in quattro e quatrotto. Un'idea potrebbe essere questa focaccia di patate che dà buoni risultati anche con una lievitazione non troppo lunga.

Ingredienti:
500 gr di farina (io ho usato solo la manitoba)
40 gr di lievito di birra
circa 200 gr d'acqua a temperatura ambiente o appena appena tiepida
un cucchiaino di zucchero
150 gr di patate

Preparazione

Lavate la patata, mettetela in un pentolino con dell'acqua fredda, cuocete finché diventerà tenera. Scolatela, sbucciatela e passatela allo schiacciapatate. Lasciate raffreddare la purea.

Fate sciogliere il lievito di birra in un bicchiere con 2-3 dita di acqua a temperatura ambiente o appena appena tiepida.

Per chi usa la macchina del pane (io) o robot da cucina:
Inserite nella vaschetta della mdp o dell'impastatrice la farina. Versate al centro della farina il lievito sciolto nell'acqua. Distribuite lo zucchero accanto il lievito. Aggiungete la purea di patate (non deve essere calda), 5 (o meno) cucchiai d'olio. Azionate l'impastatrice per qualche minuto. Aggiungete il sale. Impastate per qualche altro minuto. Aggiungete il resto dell'acqua (all'incirca 120-140 gr). Impastate per circa 30 minuti (se necessario aggiungere altra acqua).
Lasciate lievitare per un'oretta nel cestello della macchina del pane (con la macchina del pane spenta).

Prendete l'impasto lievitato e dividetelo in due o quattro pezzi (dipende dalla grandezza che volete dare alle focacce). L'impasto potrebbe risultare appiccicoso, in questo caso passate ogni panetto su un piano infarinato con farina zero o semola di grano duro.

Disponete ogni panetto in una teglia rotonda unta d'olio e schiacciatelo con i polpastrelli fino a formare una focaccia. Bagnate la superficie con un'emulsione di olio e acqua (tre cucchiai di olio, 3 cucchiai di acqua). A chi piace il sale, cospargete la superficie con sale grosso ed, eventualmente, qualche fogliolina di salvia. Lasciate lievitare ancora per 10 minuti.

Cuocete in forno caldo a 200° per mezz'ora.


Cat

sabato 7 giugno 2008

Giu' non dimenticarti panini e acqua!


Ciao Giu', lo sai che questa è stata una settimana di fuoco e che ho avuto pochissimo tempo da dedicare al blog, ma stamattina mi sono ritagliata qualche minutino per scriverti questo post. Ritagliarmi qualche minutino...ovvero sono le 8:24 e alle 8:35 devo uscire.... in questi 10 minuti devo: scrivere il post, asciugarmi i capelli, incremarmi, lavarmi i denti e vestirmi... :))
Allora per farla brevissima... Giu' per il concerto di questa sera, che ormai sta diventando per te un appuntamento annuale, mi raccomando portati qualcosa da mangiare e una bella bottiglia d'acqua!!! Che ne dici di un bel panino con pane integrale e una frittata di zucchine (messaggio per Missk... non coltiviamo zucchine!!!)?
Ti scrivo qui la ricetta del pane integrale migliore (per il momento) che ho sperimentato per la macchina del pane. Bacionissimi e buon concerto!!!

Cat


Pane integrale con la macchina del pane

Ingredienti

360 ml di acqua a temperatura ambiente/appena tiepida

olio evo

2 1/2 cucchiaini di sale

285 gr di semola di grano duro

100 gr di farina manitoba o farina 0

250 gr di farina integrale

1 1/2 cucchiaino di lievito di birra disidratato (tipo Mastro Fornaio)

1 cucchiaino di zucchero di canna


Preparazione

Inserite nella macchina del pane l'acqua, l'olio e il sale.

Aggiungete le tre farine setacciate. Sopra la farina fate un buchino e inseritevi il lievito circondato dallo zucchero.

Impostate il programma Integrale (nella Princess è il programma Basic Wheat, durata 3 h 55').

sabato 19 aprile 2008

Pane soffffficissimo con miele, salvia e pecorino


Grazie Robi per aver preparato questo pane sofffffficissimo!! E' così buono che io lo mangerei anche da solo! Ovviamente con i salumi è uno spettacolo. Che ne dici lo portiamo al picnic che faremo con tutta la ciurma appena fa un po' più caldino (ma ci conviene portare tutta la ciurma, o è meglio io e te da sole?? Ihihi...)? Devo ancora inaugurare la borsa da picnic che ho ricevuto per il compleanno! (messaggio per Claudietta: i miei scarponcini da trekking scalpitano!! Appena l'aria si fa più tiepida si parte per il lago Bino!).


Ingredienti
500 gr di farina
15 g di lievito di birra fresco,
60 g di pecorino toscano,
30 g di miele di acacia,
7-8 foglie di salvia tritate (volendo anche di più)
un cucchiaio di olio
un cucchiaio di zucchero

Preparazione
Impastate la farina con il lievito, l'olio, lo zucchero e 2,5 dl di acqua tiepida. Unite un cucchiaio di sale e lavorate l'impasto per 10 minuti .
Formate una palla , incidetela a croce e fatela lievitare per almeno un'ora.
Grattuggiate 60 gr di pecorino , incorporatelo all'impasto con la salvia e il miele; formate 2 cilindri uguali.
Intrecciate i 2 cilindri , trasferiteli su una placca foderata da forno, chiudeteli a ciambella e sigillatela. Fate lievitare la ciambella per 30 minuti coperta, poi cuocetela in forno a 200° per 30 minuti.


Cat

venerdì 18 aprile 2008

Grissini dell'ultimo minuto


Grissini ultra veloci: basta avere in frigo una confezione di pasta sfoglia!

Tagliate la pasta sfoglia a strisce, avvitatele un pochino su se stesse e cospargetele con semini di sesamo e/o di papavero. Infornatele (su carta forno) a circa 180° finché non si gonfiano e si colorano (meno di 15 minuti).

Cat

sabato 12 aprile 2008

Calzone da rosticceria


Ogni volta che invito qualcuno a cena penso sempre: "possibile che tra le diecimila pagine di ricette non c'è la ricetta che stavo cercando? (e poi chissà quale ricetta stavo cercando...)". Nei casi di indecisione estrema, la pizza viene sempre in aiuto. Siamo in 5, 500 gr di farina per la ormai collaudatissima ricetta per la pizza e 500 gr di farina per la ricetta dei calzoni di Claudia di Scorza d'arancia. Questi calzoni sono davveri favolosi, ricordano quelli che si comprano in rosticceria (Nota per me: comprare dei fogli di carta paglia). E mentre i due impasti lievitano, mi dedico al dolce: torta della nonna e panna cotta con salsa di fragole (ahia, la panna cotta era orrenda: gomma insapore allo stato puro !). Grazie Katia, Marco e Icio per la serata!! A quando la rivincita a Risiko? ;)


Ingredienti per circa 10 calzoni

per l'impasto
550 g di farina manitoba
250 g di latte
50 g di strutto/burro
30 g circa di olio
40 g di zucchero
un cubetto di lievito di birra
1 uovo
10 g di sale


1 uovo da spennellare sui calzoni, semi di sesamo


Ripieno a piacere (passata di pomodoro, scamorza, prosciutto cotto...)


Preparazione

Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido, in una ciotola mescolate la farina con lo zucchero e lo strutto/burro, lavorate a lungo per amalgamare bene. Aggiungere l'uovo continuando ad impastare, poi unite il latte con il lievito, il sale ed infine l'olio. Lavorate fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo ed elastico. Io ho usato la macchina del pane. Fate lievitare per almeno un'ora.

Trascorso questo tempo prendete l'impasto, lavoratelo per qualche minuto, poi dividetelo in piccoli panetti e poneteli a lievitare su una spianatoia infarinata e coperti. Fate lievitare ancora un'ora.

Allargate i panetti e conditeli con il formaggio tagliato a cubetti, un'idea di salsa condita con sale, pepe, olio extra vergine d'oliva, origano e un pizzico di zucchero e pezzettini di prosciutto. Passate le dita bagnate d'acqua sul bordo del cerchio di pasta, richiudete il cerchio formando una mezzaluna, sigillate i bordi con i rebbi di una forchetta.

Disponete i calzoni su una teglia foderata da carta forno, spennellateli con l'uovo leggermente sbattuto, distribuite i semi di sesamo ed infornate a 200°C per circa 15-20 minuti .


Cat

martedì 29 gennaio 2008

Chisöla o focaccia di zucca???


Questa ricetta l'ho rubata alla mia socia, Cat...eh si, voleva farla lei ma non ha fatto in tempo!!! hihihi!!! Però, ho apportato una piccola modifica...per cui Cat adorata: puoi farla ancora seguendo la ricetta originale!!! ;-)

Io, infatti, alla ricetta base ho aggiunto, dopo la lievitazione, ancora farina. In totale credo di averne utilizzata circa mezzo chilo. Comunque regolatevi, fino ad ottenere un impasto abbastanza solido, comunque non più troppo appiccicoso.


Ingredienti:


2 fette di zucca

350 gr di farina 0

80 gr di burro

2 uova intere

150 gr di zucchero

1 cubetto di lievito

buccia di limone

pizzico di sale



Io ho utilizzato la macchina del pane. Mischiate tutti gli ingredienti e avviate il programma "impasto+lievitazione". Il mio dura un'ora e mezza.

(E' possibile ovviamente farlo anche a mano).

Alla fine risulterà un impasto moooooolto morbido e appiccicoso.

A questo punto avete due possibilità:

- o versare il composto direttamente in una tortiera, precedentemente imburrata e infarinata, e infornare a 180° per circa 40 minuti;

- oppure (come ho fatto io) versare ulteriore farina e riprendere ad impastare (con le mani) fino ad ottenere un impasto morbido ma abbastanza compatto.

Quindi stenderlo su una teglia con della carta forno, lasciandolo alto un dito. Lasciarlo lievitare ancora una mezz'oretta, guarnire la superficie con dello zucchero di canna a piacere e poi infornare a 180° per circa 40 minuti.


Il risultato è una focacciona morbida, colorata e moooolto gustosa!!!! Ottima davvero.

venerdì 4 gennaio 2008

Panini dolci con L.M.



Il Lievito Madre per me è stata una vera scoperta... ma ahimè il mio rapporto con lui è terminato: è finito nel cestino!!! Ho provato e riprovato e, a parte poche cose che sono venute davvero buone, il pane è sempre stato un vero disastro.
E poi, la lunga lievitazione mi dava seri problemi di organizzazione con gli orari lavorativi e la mia vita da pendolare...per cui getto la spugna e continuerò a guardare ammirata le creazioni di tutti gli altri blogger che con il lievito madre fanno veri miracoli!
Quindi questa è la mia ultima creazione.

Ingredienti:

500 g di farina (metà 0 e metà manitoba)
100 g di zucchero di canna,
200 g di pasta madre
200 g di latte,
50 g di olio di semi di mais,
uva passa,
un pizzico di sale,
1 cucchiaio di malto di riso,
50 g di acqua.

Sciogliere la pasta madre nel latte freddo, aggiungere l'olio, il malto, lo zucchero, il sale e la farina. Impastare bene, aggiungendo poco per volta l'acqua se necessaria. In ultimo incorporare le uvette (quantità a piacere).
A questo punto inizia il processo di lievitazione, che è abbastanza lungo. Bisogna infatti lasciarlo lievitare 8 ore circa, quindi riprendere l'impasto e senza lavorarlo troppo formare dei panini grossi come una pallina da tennis. Disporli su un foglio di carta forno e lasciare lievitare altre 3-4 ore coperte con un canovaccio.
Scaldare il forno a 180°, mettere sul fondo una ciotola d'acqua. Spennellare le palline con del latte e cuocere per 25 minuti circa.
Giu'

venerdì 16 novembre 2007

Crackers ai semi di sesamo e papavero con Lievito Madre

Qualche giorno fa, mi è stato regalato dalla moglie di un collega, un barattolo con del Lievito Madre o Pasta Madre.


Ne ho sempre sentito parlare e mi incuriosiva questo processo di lievitazione del tutto naturale....ma non avevo idea che mi sarei presa in casa un Gremlins!!!! Perchè di questo si tratta!!! Ogni circa 4/5 giorni bisogna nutrirlo e questo cresce per cui tu devi per forza farci qualcosa se non vuoi venirne sopraffatto!!!

Altre utilissime informazioni sul lievito madre (come farlo, come conservarlo) le trovate in questa preziosissima raccolta di suggerimenti e ricette per la macchina del pane.



Per cui, passati i primi giorni di panico e di ricette poco riuscite a dire il vero..., ieri ho sfornato questi crackers davvero buonissimi!!!

Ingredienti:
300 gr di pasta madre rinfrescata la sera precedente
60 gr burro morbido
30 gr strutto o olio
250 gr farina di manitoba
120 gr acqua tiepida
2 cucchiaini di sale
semi di sesamo
semi di papavero

Mettere la farina a fontana, al centro la pasta madre, il burro, lo strutto, il sale.

Aggiungere l'acqua e lavorare benissimo per una decina di minuti, in modo che l'impasto acquisti consistenza. Sarà comunque un impasto non molto sodo.

Dividere la pasta in tre parti: una lasciarla al naturale, ad una aggiungere i semi di sesamo e all'altra i semi di papavero.
Lasciarle poi riposare per circa 4 ore. La pasta si gonfierà un pò, ma non troppo.

Tirare ciascun pezzo con il mattarello in modo da ottenere una sfoglia sottile, dividerla in forme rettangolari-quadrate e bucarle con i rebbi di una forchetta. Salare la superficie della pasta.

Disporle su una teglia con carta forno e cuocerle in forno caldo a 190° per circa 20 minuti.

lunedì 29 ottobre 2007

Focaccia dolce con uva fragola

Non so se in questi giorni troverete ancora dell'uva fragola, ma se non fosse, potete fare questa focaccia dolce anche senza alcun tipo di frutta (come ho fatto anch'io) perchè è deliziosa. In caso, l'idea della frutta vi piaccia potete provare a sostituire l'uva fragola con qulache altro frutto....a vostra scelta.

Per la pasta della focaccia :
farina "2" 200 gr
farina di manitoba 300 gr
acqua 250 gr
olio 50 gr
sale 10 gr
lievito fresco 15 gr

Per la "farcitura":
olio evo- 5 cucchiai
uva fragola 500 gr
zucchero di canna- 150 g

Per prima cosa fate la pasta per la focaccia (io ho usato la mia solita MdP, utilizzando il programma solo dell'impasto, che dura 1 ora e 30 minuti).
Quando sarà pronta lavoratela con 50 g di zucchero di canna e 5 cucchiai d'olio evo, quindi stendete metà della pasta in una teglia e cospargetela con metà dei chicchi d'uva che avrete precedentemente lavato, asciugato e tagliato a metà in modo da poter togliere i semini.

Con l'altra metà dell'impasto fate un secondo strato e cospargetelo con l'altra parte d'uva, col restante zucchero e con un filo d'olio.
Mettete quindi la focaccia in forno per almeno 1/2 ora a 180°; quando sarà pronta fatela raffreddare, tagliatela a pezzi e servite!

domenica 30 settembre 2007

Che ci metto questa sera sulla frisella???

"Capolavoro della tradizione gastronomica pugliese, la frisella assomiglia ad una ciambella croccante.
Pare che le sue origini risalgano a circa il X sec. a.C., all’epoca della civiltà Fenicia, quando i mercanti durante le loro navigazioni erano soliti consumare ciambelle scure di grano ammorbidite con acqua di mare e insaporite con olio d’oliva.
La frisella è sopravvissuta nel corso dei secoli non solo grazie alla sua bontà, ma anche per ragioni economiche. In passato una pagnotta si conservava per oltre una settimana, e gli eventuali avanzi non venivano gettati, ma fatti abbrustolire nei forni o sulla brace del camino.
Al momento di essere consumati, questi tozzetti di pane erano inumiditi con una spruzzata d’acqua, e conditi con olio e verdure, oppure spolverati di zucchero."

Le friselle ci risolvono spesso le cene....io ne vado pazza! Ne mangio almeno due tutte le volte! In pochissimi minuti si riesce a mettere in tavola dei piccoli "capolavori" che fanno una gran scena e sono gustosissime!
Io da "padana" le ho scoperte da pochissimo tempo, ma la mia socia che si è sposata un pugliese è una vera maestra nei condimenti per le friselle....non solo, mi ha informata che oltre quelle tradizionali, se ne possono trovare anche di farina integrale, di farro e di soia!

Noi, dopo averle bagnate un pochino, le abbiamo condite con del pomodoro (precedentemente condito con olio, sale e pepe), cipolla tagliata fine, fettine di speck, fettine di sottilette, olive taggiasche e una bella grattata di parmigiano grattuggiato fresco.

Torta di carote

Ingredienti per una teglia da 22 cm 80 g di burro fuso lasciato raffreddare 80 g di mandorle tritate con un cucchiaio di zucch...