Pizza di spaghetti con la collaborazione della Simo

Quando si è insieme agli amici, basta un pugno di spaghetti, una mozzarella, due uova, qualche fogliolina di basilico e lo speck formato famiglia della bidella della scuola, per passare una serata di quelle che neanche il sultano del Brunei saprebbe mettere insieme (Simoni, adesso dovresti commuoverti).

Dedico questo post alla mia carissima amica Simo che conosco da quando avevo 4 anni. Simoni, se non ti ho mai dedicato un post fino ad ora è solo perché sto raccogliendo tutte le mie energie per fare un post megagalattico per il giorno del tuo compleanno (posso usare la tua foto della Tunisia? Ihihiihi). Un bacione anche ad Andrei.

P.S. Grazie per avermi aiutato a girare la pizza di spaghetti altrimenti a quest'ora sarei ancora ad imprecare davanti al fornello grondante di sudore.


La ricetta l'ho presa da un blog che ho scoperto da poco, ma che trovo davvero delizioso. E' il blog di Mariè.


Ingredienti (per 4 fette)

300- 350 gr di spaghetti
2 uova grandi
formaggi vari da grattugiare: parmigiano, pecorino, caciotta secca...
mozzarella
prosciutto cotto (io ho usato lo speck)
pepe
qualche foglia di basilico


Preparazione

Bollire gli spaghetti, scolarli, stenderli su un tagliere o in una teglia e aspettare che si raffreddino.
Sbattere le uova con un pizzico di sale, il pepe, il basilico ed i formaggi grattugiati.

Aggiungere il tutto agli spaghetti e mescolare bene.

Riscaldare l'olio in una padella bassa e larga; versare metà degli spaghetti. Aggiungere il prosciutto, la mozzarella tagliata a fette. Coprire con il resto degli spaghetti e friggete entrambi i lati per almeno 8-10 minuti ciascuno.

Cat

Torta di mele che piace anche a chi di solito non la ama!

Nello studio in cui lavoro, si usa ad ogni compleanno, portare un dolce da condividere con i colleghi.
La settimana scorsa la sorella di un collega, appunto per il suo compleanno, ha preparato questa torta di mele.
Lo so è un classico la torta di mele, ma a me ahimè proprio non piace. O meglio non amo in genere le mele cotte!
Però da gola pelosa quale sono...non ho potuto resistere dall'assaggiarla...;-) eh.....SORPRESAAAAAAAA era buonissima! Non so era come se avesse una base di crema pasticcera...per cui risultava slurpissima!
Beh, insomma ho talmente insistito che il giorno dopo il mio collega è arrivato con la ricettina in mano...
Mi sono messa subito al lavoro e questo è stato il risultato!




Ingredienti:
1 Kg di mele
1 hg farina
1 hg zucchero
1 bustina di lievito per torte
1 bustina di vanillina
1 uovo + 1 rosso
1 bicchiere di latte
1 hg di burro sciolto o olio evo
pinoli q.b.
uvetta q.b.


Tagliare le mele in n.8 spicchi e poi a tocchetti.
In una terrina mischiare prima tutti gli ingredienti "secchi" e poi aggiungere le uova e gli ingredienti liquidi. Vi risulterà un impasto decisamente liquido (il mio era cosi).
Infornare a forno caldo a 190° per circa 40 minuti.

Con gli stessi ingredienti si può fare anche con le pere. L'unica differenza è di eliminare il burro.

Giù

Focaccia di patate

Quante volte vi è capitato di svegliarvi la domenica mattina e di rendervi conto di essere rimaste senza pane? Ogni weekend mi riprometto di fare il famoso pane senza impasto, ma immancabilmente me ne ricordo sempre la domenica mattina, quando ormai è decisamente troppo tardi per mettermi al lavoro.
Allora bisogna improvvisare qualcosa in quattro e quatrotto. Un'idea potrebbe essere questa focaccia di patate che dà buoni risultati anche con una lievitazione non troppo lunga.

Ingredienti:
500 gr di farina (io ho usato solo la manitoba)
40 gr di lievito di birra
circa 200 gr d'acqua a temperatura ambiente o appena appena tiepida
un cucchiaino di zucchero
150 gr di patate

Preparazione

Lavate la patata, mettetela in un pentolino con dell'acqua fredda, cuocete finché diventerà tenera. Scolatela, sbucciatela e passatela allo schiacciapatate. Lasciate raffreddare la purea.

Fate sciogliere il lievito di birra in un bicchiere con 2-3 dita di acqua a temperatura ambiente o appena appena tiepida.

Per chi usa la macchina del pane (io) o robot da cucina:
Inserite nella vaschetta della mdp o dell'impastatrice la farina. Versate al centro della farina il lievito sciolto nell'acqua. Distribuite lo zucchero accanto il lievito. Aggiungete la purea di patate (non deve essere calda), 5 (o meno) cucchiai d'olio. Azionate l'impastatrice per qualche minuto. Aggiungete il sale. Impastate per qualche altro minuto. Aggiungete il resto dell'acqua (all'incirca 120-140 gr). Impastate per circa 30 minuti (se necessario aggiungere altra acqua).
Lasciate lievitare per un'oretta nel cestello della macchina del pane (con la macchina del pane spenta).

Prendete l'impasto lievitato e dividetelo in due o quattro pezzi (dipende dalla grandezza che volete dare alle focacce). L'impasto potrebbe risultare appiccicoso, in questo caso passate ogni panetto su un piano infarinato con farina zero o semola di grano duro.

Disponete ogni panetto in una teglia rotonda unta d'olio e schiacciatelo con i polpastrelli fino a formare una focaccia. Bagnate la superficie con un'emulsione di olio e acqua (tre cucchiai di olio, 3 cucchiai di acqua). A chi piace il sale, cospargete la superficie con sale grosso ed, eventualmente, qualche fogliolina di salvia. Lasciate lievitare ancora per 10 minuti.

Cuocete in forno caldo a 200° per mezz'ora.


Cat

Una delle più belle canzoni d'amore... non ho altre parole da aggiungere... Grande, Andrea.

Il Club delle Zucchine di Missk

Non potevamo proprio mancare al Club delle zucchine di MissK!!!

Le ricette a base di zucchine sono proprio tante: frittate, torte salate, pasta fredda o calda, cereali (ottimo e velocissimo: burgur, feta, menta e zucchine saltate in padella a tocchetti piccolini oppure cuscus con zucchine stufate in padelle con due dita d'acqua e cumino, curcuma e curry). Non abbiamo riportato le ricette di queste pietanze perché sono le classiche ricette q.b., dove non si pesa nulla e si improvvisa al momento.

Altre idee su come utilizzare le zucchine:

Zucchine ripiene di ricotta o tonno

Zucchine al vapore ripiene di carne

Rotolo ripieno di zucchine, cipollotti e caciocavallo

Frittura di zucchine in pastella

Muffin - pizza

Quando ho visto questi muffin-pizza sul numero di sale e pepe me ne sono innamorata subito! E da allora sforno muffin un giorno si e uno no dietro precisa richiesta del consorte! (il quale ne mangia in quantità preoccupanti...)
Non ricordo purtroppo il nome esatto datogli dalla rivista e, inoltre, l'impasto della pizza l'ho modificato a mio piacimento con un impasto ormai collaudatissimo...per cui non so se sono degna di partecipare al club di Tulip... :-(

Io la ricetta ve la mostro comunque...;-)


Ingredienti:

250 gr farina di manitoba
250 gr semola
1 cucciaino di sale
1/2 cubetto di lievito
250 ml di latte (o metà latte e metà acqua)
1 cucchiaino di zucchero
50 ml di olio

polpa di pomodoro condita con sale e origano
mozzarella a dadini
acciughe e/o olive taggiasche denocciolate
olio q.b.
rosmarino tritato finemente

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Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido, aggiungervi lo zucchero, mischiare le due farine, metterle a fontana, aggiungere il sale e poi il latte. Iniziare ad impastare e poi aggiungere l'olio.

Impastare bene e lasciare lievitare per 1 ora e mezza. (Io ho fatto l'impasto nella MdP)

Nel frattempo tagliare a dadini la mozzarella, preparare il pomodoro condito, le acciughe, le olive e il rosmarino ben tritato.

Stendere dei piccoli pezzi di pasta per la pizza del diametro di circa 20 cm. Condirli nel centro con il pomodoro, la mozzarella e con dei pezzettini di acciuga e olive.

Chiudere la pasta a saccottino. Chiuderla bene, altrimenti il condimento in cottura esce!

Infine guarnire con del rosmarino tritato e con una o due gocce di olio e.v.o.

Infornare a 220° per 25 minuti.

Giù

Recupero Meme: I love you this much award, Premio Grazie a te il mio bikini sembra essersi ristretto di due taglie, Excellent blog, Meme Buen Corazon

Come sempre, rimaniamo in arretrato con i premi e i meme ricevuti. Perdono! E più passa il tempo e più... ehm... come dire... ci dimentichiamo da chi li abbiamo ricevuti. Ri-perdono!! Sicuramente Mirtilla è artefice di molti (se non tutti...) dei premi che abbiamo ricevuto... Poi anche Saretta, Parole di burro...

Ecco quindi le premiazioni:

Mirtilla

Alex

Isabella

Elisabetta

Saretta

Marié

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Questo fantastico premio, che in principio ci ha fatto davvero prendere un colpo, ce l'ha inviato Mirtilla !!! Grazie stella, è il complimento migliore che potevi farci!!!! hihihi ....ahimè l'unico problema è che il quadro ci somiglia...:-(

Passiamo al regolamento che abbiamo preso "paro paro" dal blog di mirti:
1- Chi riceve il Premio si deve considerare "rimproverato" per aver preparato piatti succulenti che hanno fatto in modo di non permettere di poter indossare costumi da bagno, bikini, trikini…

2- Se il/la premiato/a persiste nella propria cucina, dovrà rimediare creando una sezione INSALATE e/o DIETA.

3- Deve indicare altri quattro blog che si sono resi colpevole aver ostacolato "L'OPERAZIONE TRIKINI 2008".

4- Dovrete ricordare all'autore del blog che per sua colpa e solo sua colpa, ora dovrete nutrirvi di insalate per rimediare ai suoi ottimi e succulenti pasti (niente ringraziamenti nel ricevere il premio, perché questo è un Premio Rimprovero per aver pubblicato pasti eccessivamente buoni e succulenti).
Il regolamento in spagnolo lo potete trovare qui.
Ora tocca a noi premiare gli attentatori alla nostra linea!!!

Fatina

Elga

Nino
Morettina

Enza

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La nostra adorata amica Mirtilla, oltre alla tirata d'orecchi fatta sopra ci ha anche regalato questo premio, che noi abbiamo gradito tantissimo e ci è piaciuto da matti!!!! Grazie tesoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

E noi questo dolcissimo premio lo inviamo a nostra volta a:

Mirtilla, Parole di burro, Anicestellato, Dea, Isabella, Missk

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Michela ci ha invitato questo simpatico premio...che più di un premio è un interrogatorio!!!! Aiuto, passata l'ansia da prestazione eccovi le nostre risposte:

Cat:

Un colore: magenta

Un numero: 21

Un libro: La trilogia della città di K. di Agota Kristof

Una canzone: Canuscu 'na carusa

Una pietanza: bistecca impanata

Un dessert: crema al mascarpone e amaretti

Un posto: la Boriana

Un film: Il diario di Bridget Jones

Un momento del giorno: la mattina

Blog, forum o chat?: Blog

Un punto di riferimento attuale: la mia famiglia

Un punto di riferimento storico: tutto coloro che hanno creduto nel bene

Un punto di riferimento nella finzione: Babbo Natale

Un caffè: al massimo il cappuccino

Progetti immediati: allargare la famiglia

Sei felice?: sì

Osi dire la tua età?: 32

Giù

Un colore: rosso

Un numero: 22

Un libro: Le braci

Una canzone: Canzone di vasco

Una pietanza: Pizzaaaaaaaa

Un dessert: si può dire la nutella??? :-)

Un posto: New York

Un film: I soliti sospetti

Un momento del giorno: il tardo-pomeriggio/sera

Blog, forum o chat?: blog, senza ombra di dubbio

Un punto di riferimento attuale: mio marito e la mia famiglia d'origine

Un punto di riferimento storico: uno in particolare non ne ho, ammirazione totale verso chi ha avuto il coraggio di credere nelle proprie idee a qualsiasi costo

Un punto di riferimento nella finzione: Montalbano!!! hihihi

Un caffè: d'orzo, in tazza grande con zucchero di canna

Progetti immediati: realizzarmi come donna

Sei felice?: abbastanza

Osi dire la tua età?: ma cerrrrrrrrrto: 12 ;-) !!!

Passiamo il meme Buen Corazon a:

Mirtilla

Geillis

Isabella

Stellastale

Gunther

Pasta milleusi, dal dolce al salato. Rotolo alle zucchine (era Rotolo ai semi di papavero).

Tanto tempo fa una dolce mogliettina aveva preparato per la colazione del suo quarto anniversario di matrimonio due torte: la torta angelica e il rotolo ai semi di papavero. Il maritino, infatti, aveva espresso più volte il desiderio di mangiare i dolci a base di semi di papavero che tanto gli erano piaciuti nei due viaggi fatti in alcuni paesi dell'est (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia). Il blob gelatinoso di semi di papavero comprato nell'ultimo viaggio era finito ahimé nella spazzatura perché da tempo scaduto. Allora la dolce mogliettina prese un bel vasetto di semi di papavero e iniziò a cuocerli in un calderone insieme al miele. Al mattino dell'anniversario il maritino sgranò gli occhi nel vedere cotanto rotolo ai semi di papavero e subito affondò un bel morso. Quello che seguì nessuno seppe mai.

Quattro lune dopo, la dolce mogliettina decise di trasformare il rotolo ai semi di papavero in un rotolo salato. Cipollottus, zucchinus misskappinus et caciocavallis. Questi gli ingredienti del nuovo intruglio...

La ricetta della pasta (sia del rotolo ai semi di papavero, sia quella del rotolo salato) è stata gentilmente offerta da Isabella.

Ingredienti per la pasta
100 gr di farina di manitoba
150 gr di farina OO
10 gr di lievito di birra fresco
90 ml latte appena appena tiepido
1/4 cucchiaino di sale
50 gr di burro
2 cucchiai di zucchero

1 uovo medio

Per il ripieno

Zucchine q.b.

cipollotti q.b.

caciocavallo q.b.

Preparazione

Nella macchina del pane:

Inserite la farina, il sale, un cucchiaio di zucchero e il burro appena sciolto (lasciato raffreddare).

Sciogliete, in una tazza, il lievito nel latte appena appena tiepido e lasciate riposare per 5-10 minuti. Unite gradualmente il latte con il lievito e l'uovo (toglietelo in anticipo dal frigo) agli ingredienti secchi. Azionate la mdp (impasto 20 minuti). Lasciare lievitare (dentro la mdp, anche spenta se la temperatura esterna è alta) finché non aumenta per bene di volume.

Trascorso il tempo della lievitazione, riversate il composto (risulterà piuttosto molle) su un'asse di legno molto infarinata. Aggiungete la farina necessaria. Stendete la pasta in un rettangolo 30cm per 20cm spesso 1 cm scarso.

Ricoprite la superficie del rettangolo con il ripieno lasciato intiepidire/raffreddare (nel caso del rotolo salato: cipollotti e zucchine stufate, caciocavallo a fettine oppure peperoni stufati e caciocavallo) lasciando un bordo di circa un centimetro. Arrottolate dal lato lungo, chiudete bene le estremità e mettete su una teglia da forno con la giuntura verso il basso. lasciate lievitare per un'altra oretta. Accendete il forno a 185°C.

Infornare per circa 25 minuti sul piano medio del forno.

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E visto che le vacanze si avvicinano... ecco alcune foto scattate durante i nostri viaggi in Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia. Posti che mi sono rimasti nel cuore e che consiglio senza ombra di dubbio a tutti!

Slovacchia: Polonia:

Repubblica Ceca:

Praga:

Cat

SAN SIRO 07-06-08: IO C'ERO!!!!!!!!!!!!!!!!

(...Scusate l'attesa per il post, ma sono impazzita a cercare di capire perchè in bozza si vedessero i video che ho inserito sotto, mentre una volta pubblicati diventassero solo delle foto! Boh! Ora sembra però che io ci sia riuscita...(spero non mi arrestino per questo...) ....Invece spiegatemi perchè per i fatti suoi il blog inserisce ottomila spazi cosi a random....grrrrrrrrrrrr)


Sabato sera, dopo mesi di attesa, sono stata al mitico grande concerto di Vasco Rossi. Non vorrei sembrare una pazza furiosa e un pò fuori di testa, però per me Vasco è una parte della mia vita. Lo seguo da bambina, da quando all'età di 8 anni mio fratello maggiore entrò in casa, con in mano una cassetta, gridando "giuliiiii, devo farti ascoltare un nuovo cantante troppo grandeeeeeeee" e ci mettemmo accovacciati al mangia-cassette ad ascoltare Albachiara...!

Da allora, appena l'età (e mamma e papà) me l'ha permesso, ho seguito Vasco ovunque fosse possibile ascoltarlo. L'emozione che mi ha sempre trasmesso la sua musica è unica e l'esperienza "concerto Vasco" non è paragonabile a nessun altro artista. Di concerti ne ho visti tanti perchè di base amo moltissimo la musica e gli eventi dal vivo che accomunano milioni di persone diversissime, ma che per alcune ore condividono le stesse tue emozioni. Lo trovo eccitante e liberatorio! Ma Vasco è un rocker e come tale, le emozioni te le sbatte in fronte!

Beh, passiamo a sabato sera...potrei parlarne per ore ma è inutile...guardatevi le foto (e i video di alcune canzoni quando capirò come pubblicarli!) e fatevi prendere da quel brivido che ha percorso la mia schiena tutta la sera!!!

Il palco pochi minuti prima dell'ingresso di Vasco.....

I musicisti stanno facendo il loro ingresso e stanno prendendo i loro posti...lo stadio si scalda...

Ecco! VASCOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

Il mondo che vorrei... (video)

Vi lascio sognare...

Oh toffee... (video)
...pelle d'oca sulla schiena???















Canzone... (video)

il magico e toccante tributo al grande Massimo Riva















Vita spericolata... (video)



il vero blasco!

...eheheh pensavate che vi avrei risparmiate è...??? Indovinate quale sono??? hihihi

Vasco....alla fine del concerto, sparso su tutte le gradinate dello stadio. Questa penso fosse l'unica copia scampata al delirio dei fan...

(Apprezzate il fatto che ho evitato di pubblicare foto dei fan alla fine del concerto??? Preciso che in tanti casi, ahimè, a 10 minuti dall'inizio del concerto erano già completamente fusi...)

E, dulcis in fundo....vi lascio con l'inno di Vasco...

Albachiara...(video)

(Perdonate gli stacchi improvvisi nei video....penso che capirete il motivo! ;-))

Giù

Giu' non dimenticarti panini e acqua!

Ciao Giu', lo sai che questa è stata una settimana di fuoco e che ho avuto pochissimo tempo da dedicare al blog, ma stamattina mi sono ritagliata qualche minutino per scriverti questo post. Ritagliarmi qualche minutino...ovvero sono le 8:24 e alle 8:35 devo uscire.... in questi 10 minuti devo: scrivere il post, asciugarmi i capelli, incremarmi, lavarmi i denti e vestirmi... :))
Allora per farla brevissima... Giu' per il concerto di questa sera, che ormai sta diventando per te un appuntamento annuale, mi raccomando portati qualcosa da mangiare e una bella bottiglia d'acqua!!! Che ne dici di un bel panino con pane integrale e una frittata di zucchine (messaggio per Missk... non coltiviamo zucchine!!!)?
Ti scrivo qui la ricetta del pane integrale migliore (per il momento) che ho sperimentato per la macchina del pane. Bacionissimi e buon concerto!!!

Cat


Pane integrale con la macchina del pane

Ingredienti

360 ml di acqua a temperatura ambiente/appena tiepida

olio evo

2 1/2 cucchiaini di sale

285 gr di semola di grano duro

100 gr di farina manitoba o farina 0

250 gr di farina integrale

1 1/2 cucchiaino di lievito di birra disidratato (tipo Mastro Fornaio)

1 cucchiaino di zucchero di canna


Preparazione

Inserite nella macchina del pane l'acqua, l'olio e il sale.

Aggiungete le tre farine setacciate. Sopra la farina fate un buchino e inseritevi il lievito circondato dallo zucchero.

Impostate il programma Integrale (nella Princess è il programma Basic Wheat, durata 3 h 55').

Frittura di zucchine in pastella

E' la prima volta che faccio la pastella ed è la prima volta che faccio le verdure pastellate! Temevo fossero una roba difficilissima e poi le cose fritte tendenzialmente cerco di evitarle, ma questa volta la tentazione è stata più forte e ho voluto provarci! Beh, l'esperimento è riuscito e a noi sono piaciute molto.
Purtroppo in casa avevo solo la zucchina tonda, ma la prossima volta la proverò con altre verdure, tipo la melanzana che secondo me ci sta benissimo!
La cosa meravigliosa è che la pastella si fa in 5 minuti! Non so darvi le quantità precise perchè io sono andata ad occhio.

Ingredienti:

farina

acqua frizzante

birra o vino bianco

parmigiano grattuggiato

1 uovo

sale

1 zucchina tonda grande

olio e.v.o. o olio di girasole

Grattuggiare la zucchina in una terrina.

Preparare la pastella, mettendo un bel pò di farina in una ciotola, aggiungere acqua e birra in egual misura, 1 uovo precedentemente sbattuto con un pochino di sale, e una bella manciata di parmigiano grattuggiato. Deve risultare abbastanza denso ma non troppo, insomma una roba giusta! ;-) hehehe

A questo punto aggiungete le zucchine grattuggiate.

Scaldate l'olio e, aiutandovi con due cucchiai, buttate un pò di composto nell'olio a friggere.

Ascigate con della carta assorbente e servite!

Sono buone tiepide, ma assolutamente ottime fredde!!!

giù

Torta carote e yogurt, al profumo d'arancia

Spero che tutti voi vi siate riposati in qualche meravigliosa località vacanziera in quest'ultimo ponte prima delle tanto agognate vacanze di agosto, perchè noi, schiavi delle previsioni del tempo, siamo rimasti a casa in "attesa" del brutto tempo che non c'è stato.
Per cui vi lascio solo immaginare di che umore sono oggi...grrrrrrrrrrrrr
L'unica nota positiva è che in questi giorni ne ho approfittato per vedere tutti i nostri amici e per cucinare un pochettino! Cosa potevo fare per "addolcirmi" le giornate se non un dolcetto appunto??? Che oltretutto ha stupito pure la sottoscritta, perchè è venuto devvero buonissimo!!! E poi e poi, si fa in un battibalenoooooooo!!!



Ingredienti:
150 gr farina 0
30 gr fecola di patate
3 uova
120 gr zucchero
100 gr di yogurt
100 gr di carote grattuggiate
la scorza di 1 arancia non trattata
2 cucchiai di olio e.v.o.
1 cucchiaino di lievito per dolci
mezzo bicchiere di liquore amaretto di saronno
sale


Per la decorazione:
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di acqua
strisce di arancia



Sbattete i tuorli d'uovo con lo zucchero e la scorza dell'arancia grattuggiata fino ad ottenere un composto spumoso. Unite lo yogurt e l'olio. Aggiungete poi le carote e la farina mescolata con la fecola e il lievito. Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e uniteli all'impasto.
Versatelo in uno stampo quadrato imburrato e infarinato e cuocete nel forno a 175° per 30 minuti.

Fate bollire 3 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di acqua e alcune striscioline di arancia.
Tagliate la torta a cubotti e irrorate con l'amaretto di saronno e poi decorate con le strisce di arancia caramellate.

giù