Quando ero piccola non c'era verso di farmi mangiare la verdura. Alla mensa, rientravo nella categoria di chi nascondeva le carote all'interno dei panini all'olio svuotati della mollica. Poi c'erano quelli che facevano sparire le fette di gruviera pigiandole tra i piatti. O chi faceva cadere la mela per sbaglio. O chi si metteva la carne nelle calze (di questa categoria faceva parte mio fratello).
L'unico modo per riuscire a mangiarle era "non vederle". Non nel senso che dovevano essere nascoste (potevano anche essere nascoste da una montagna di mozzarella e pomodoro, ma io le melanzane, per esempio, non le prendevo proprio in considerazione), ma nel senso che dovevano essere passate, frullate.
Non so se riuscirete a "fregare" i vostri bambini dalla-mia-bocca-non-passa-una-verdura con questi hamburger. Ma magari con una bella panatura (volendo potete prima passarli nell'albume e poi nel pangrattato) e abbandonando un pochino con l'olio per farli dorare per bene, forse riuscirete a fargli mangiare una buona dose di verdure.
Lavate gli ortaggi, tagliateli a tocchetti e lessateli al dente in acqua bollente leggermente salata.
Scolateli, tritateli finemente e fateli sgocciolare.
Sbucciate la patata e passatela allo schiacciapatate.
Mescolate gli ortaggi con le patate schiacciate. Aggiungete un po' di timo e basilico tritati e il pangrattato in quantità sufficiente ad ottenere un composto abbastanza sodo. Salate e pepate.
Formate con il composto degli hamburger. Impanateli nel pangrattato.
Scaltate un po' di olio evo in padella e fate dorare gli hamburger su entrambi i lati.
Lasciate intiepidire prima di servire.
Cat