lunedì 31 marzo 2008

Tortino di mele e cannella




Questa meravigliosa ricetta l'ho tratta da un libro stupendo "Dolci fatti in casa" (Tommasi editore) che la mia cara amica nonchè socia di blog mi ha regalato a tradimento qualche settimana fa, quando ci siamo incontrate a Milano una sera per cena, dopo secoli che non ci vedevamo.

Non posso che ringraziarla pubblicamente, promettendole che farò di tutto per essere all'altezza non solo del libro ma anche di lei che è la vera maestra ed esperta in fatto di dolci!!!

Io ahimè sono alla perenne ricerca di dolci poco calorici e il più possibile vicino alla macrobiotica...anche se devo essere onesta, non so ancora cosa cosa voglia dire fino in fondo e soprattutto non ho ancora capito cosa voglio fare da grande in termini di scelta di vita culinaria! Mi perdonate?

Quindi, mia adorata Cat, questo tortino è per te! E a proposito della nostra cena milanese, quando mi mandi la foto che ci siamo fatte scattare dalla cameriera giapponese??? ;-)



Ingredienti:
400 gr di pasta frolla per le crostatine (nell'originale viene usata la sfoglia per dei fagottini)
500 gr di mele
60 gr di zucchero in polvere
1 tuorlo
1/2 cucchiaino di cannella in polvere


Sbucciate le mele, tagliatele in quattro ed eliminate la parte centrale con i semi. Mettetele in una casseruola con 2 cucchiai di acqua e lo zucchero. Portate a ebollizione e abbassate il fuoco. Lasciate cuocere una quindicina di minuti a fuoco dolce e spolverate di cannella.

Preriscaldate il forno a 180°. Stendete la pasta e tagliate dei dischi di circa 12 cm di diametro. Riempite la metà di ogni disco di composta, lasciando libero il bordo esterno. Inumidite i bordi con un pò di acqua e ripiegateli in modo da formare un fagottino.

Pizzicate con cura i bordi con le dita, spennellate con un tuorlo sbattuto e infornate. Lasciate cuocere per circa 20-25 min.

Servite i fagottini tiepidi o freddi. (Potete anche farcirli con mele crude).
Giù

sabato 29 marzo 2008

Polpettone ripieno di carciofi


Credo di aver mangiato talmente tanti carciofi in quest'ultimo anno da compensare tutti i carciofi che non ho mangiato prima di scoprire di amare questa verdura (ovvero circa due anni fa!).
Ecco un altro modo per portare in tavola i carciofi, che non vengono impiegati solo per formare gli strati del polpettone, ma vengono tritati anche insieme alla carne. Consiglio di lasciarlo intiepidire per bene prima di tagliarlo. A me è piaciuto tantissimo, infatti l'ho già fatto tre volte da quando ho trovato la ricetta sul numero di febbraio di Sale&Pepe.


Ingredienti
5 carciofi
250 g di macinato di vitello
150 g di macinato di suino
200 g di speck
100 g di mortadella
1 uovo
40 g di mollica
50 g di latte
1 limone
Mezzo scalogno
Prezzemolo
Olio evo
Sale


Preparazione

Pulite i carciofi, privandoli delle foglie più esterne, della punta e del fieno. Tagliate il cuore dei carciofi in spicchi, immergendoli mano a mano in acqua acidulata con limone.

Tritate lo scalogno e rosolatelo con olio evo. Unite i carciofi, copriteli con acqua calda, salate e lasciate cuocere con il coperchio finché non diventano teneri (una ventina di minuti). Spegnete il fuoco e aggiungete il prezzemolo.

Bagnate la mollica nel latte, strizzatela e mettela nel mixer insieme alla carne macinata, la mortadella spezzettata, l’uovo, un terzo dei carciofi ed un pizzico di sale.

Foderate uno stampo da plumcake con carta forno bagnata e strizzata (volendo potete usare anche uno stampo di alluminio usa e getta) e poi con le fette di speck leggermente sovrapposte, in modo da ricoprire l'intero stampo e avendo cura di lasciarle sbordare in modo da poterle richiudere sul polpettone alla fine.

Riempite lo stampo con un terzo del composto di carne, schiacciate bene con le mani inumidite. Fate uno strato con metà dei carciofi. Fate un nuovo strato di carne, schiacciatela con le mani e versate i carciofi restanti. Terminate con il terzo strato di carne. Ripiegate le fette di speck sul polpettone e cuocete in forno caldo a 180° per circa 45 minuti.

Lasciate intiepidire, rovesciate lo stampo su un piatto da portata.
Cat

giovedì 27 marzo 2008

Ciambellone bicolore...metafora della vita




In queste vacanza di Pasqua abbiamo deciso di viziarci...seppur con cose semplici e veloci, come questo ciambellone classicissimo, ma che ci ha fatto gustare le nostre colazioni: svegliarsi tardi (rispetto al solito...), con calma, pensando che la tua giornata dovrai organizzarla soltanto pensando se andare a far due passi in spiaggia o per i negozi (che ogni anno si rinnovano...alla faccia della crisi...): questa si che è vita!!!


Ingredienti:

3 grosse uova
300 gr farina
200 gr zucchero
un bicchiere di latte
mezzo bicchiere di olio
scorza grattuggiata di un limone
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
50 gr di cacao amaro
1 pizzico di sale



Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale. Sbattere i tuorli con lo zucchero, la scorza del limone grattuggiato, l'olio e il latte.
Aggiungere la farina, la vanillina e il lievito.
Dividere l'impasto in due e a una metà aggiungere il cacao amaro.
Successivamente aggiungere gli albumi montati a neve, metà per ciascuno degli impasti.
Versare nello stampo a cucchiaiate alternate oppure amalgamare i due impasti con una forchetta.
Infornare a 180° per 45'.






In questi giorni al mare, in Liguria, i miei occhi hanno incontrato innumerevoli volte splendide famiglie con bimbi (più o meno piccoli) adottivi.


E' il primo anno che mi capita di vedere questa cosa, non so se è perchè i miei occhi e il mio cuore si sono aperti a questo incredibile mondo, ma comunque la gioia è stata infinita.


Purtroppo noi siamo poco più che all'inizio di questo lungo e difficile percorso, fatto di tanti alti ma di molti più bassi, perchè ahimè i momenti in cui vorresti abbandonare tutto per l'attesa di mesi di una chiamata oppure per le porte in faccia che gli enti, oberati di richieste ti danno, sono molti.
Poi, come per magia, succedono queste cose: un'amica ti chiama urlando di gioia che finalmente è diventata mamma di un bimbo nato 6 mesi fa dall'altra parte del mondo (e che tra qualche mese finalmente andrà ad abbracciare) oppure cammini per strada e davanti a te vedi un bambino che corre per prendere la mano della sua mamma e vedi che quel bambino è un bel cioccolatino in confronto alla sua mamma!!!


Ecco, questa è la vita mi dico e mi sta dicendo di non mollare: vedi il tuo futuro davanti agli occhi e superi tutto!
Giù

martedì 25 marzo 2008

Torta ricotta e amaretti di Elisabetta (era Torta ricotta e amaretti di Michela)

Ah, com'è bello scambiarsi le ricette! Diventa una catena infinita! Una specie di telefono senza fili, dove la prima ricetta passando di mano in mano spesso finisce per arricchirsi del tocco personale di chi la sperimenta. Michela ha passato questa deliziosissima ricetta alla bravissima Elisabetta e io, a mio volta, me ne sono "appropriata"! Elisabetta è riuscita a far rimanere bianche le mandorle che cospargono la torta creando uno splendido effetto. Le mie si sono scurite, ma vi garantisco che il risultato è molto buono!!

Ingredienti per una tortiera da 26 cm:

2 uova intere
200 gr di zucchero
100 gr di burro
50 gr di latte
1 bicchierino di rhum (io ho usato l'Amaretto)
1 pizzico di sale
1/2 stecca di vaniglia
200 gr di farina
1/2 bustina di lievito per dolci
250 gr di ricotta
200 gr di amaretti sbriciolati
50 gr di mandorle tritate grossolanamente


Preparazione
Fate fondere a bagnomaria 100 gr di burro. Fate raffreddare leggermente.

Mettete in una terrina capiente 1 uovo intero con 100 gr. di zucchero e mescolate bene (io ho usato le fruste elettriche). Aggiungete il burro fuso , 50 gr. di latte, 1 bicchierino di rhum (o amaretto), 1 pizzico di sale (chi vuole può aggiungere anche il contenuto di 1/2 stecca di vaniglia bourbon).
Per ultimo, aggiungete 200 gr. di farina setacciata con 1/2 bustina di lievito per dolci.

Versate il composto nella tortiera imburrata e infarinata (o foderata di carta da forno bagnata e strizzata).

A parte, montate 1 uovo intero con altri 100 gr. di zucchero, unite la ricotta e gli amaretti sbriciolati, lavorando il tutto a crema. Versate poi sul primo composto e cospargete con 50 gr. di mandorle tritate grossolanamente.

Cuocete per 1 ora in forno a 180°, sfornate, fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.

Cat

giovedì 20 marzo 2008

Biscotti al profumo di Marsala


Ingredienti:

250 gr di farina 00
120 gr di burro
100 gr di zucchero
2 tuorli
0,5 dl di Marsala
confettura di amarene
scorza grattuggiata di un limone bio
sale


Preparazione

Disponete la farina a fontana, unite il burro a pezzetti, lo zucchero, i tuorli, la scorza di limone grattuggiata e un pizzico di sale. Bagnate con il Marsala e impastate. Avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per almeno mezzora.

Stendete la pasta in una sfoglia. Ritagliatene tante formine con un tagliapasta rotondo e altrettante rotonde con il buco al centro.

Mettete un po' di confettura al centro del biscottino rotondo senza buco e ricopritelo con il biscottino con il buco (volendo tra un biscottino e l'altro, attorno al centro di confettura, spennellate un po' di albume) e premete leggermente per farli aderire.

Infornate in una teglia rivestita di carta da forno, in forno caldo a 180° per 20 minuti circa.

Cat


Libro nella fotografia: Bevilacqua P., De Clementi A., Franzina E.(a cura di), Storia dell'emigrazione italiana. Le Partenze, Donzelli, Roma, 2001

martedì 18 marzo 2008

Torta Verza


Questa tortina salata l'ha fatta una mia carissima amica che, ogni tanto, ha preso la (bella ;-)) abitudine di fotografare i piatti che prepara e spedirli alla sua amica!!! Grazie Paoletta!!! Io e Cat apprezziamo l'aiuto!
Dotata di buon gusto, amante della fotografia e attenta alle calorie, questo è il risultato! Direi una garanzia, che dite?

Da parte mia posso solo dire, che senz'altro la farò moooolto presto, magari a Pasqua!!!


Ingredienti:
3 patate grandi
Mezza verza grande
150g pancetta affumicata
2 uova
75g grana grattugiato
75g pecorino grattugiato
Pane grattugiato
Olio, sale e pepe

Lessare la verza a vapore, in pentola a pressione, per circa 3 minuti.
Tritare le verze lessate non troppo finemente e passarle in padella, con un po’ di olio, per farle insaporire un po’.
Lessare le patate e schiacciarle con la forchetta, in modo da far sentire la consistenza delle patate (o passarle al passaverdure se si preferisce una sorta di purea).

Mettere in una ciotola le verze, le patate, la pancetta, le uova, il parmigiano e il pecorino, un po’ di sale e pepe, e mescolare il tutto.

Imburrare e infarinare una teglia, io ne ho usata una da ciambella perche’ mi ispirava l’idea , versare il composto nella teglia.
Spolverizzare sul composto un mix di pecorino, parmigiano e pangrattato in egual misura. Coprire la teglia con un foglio di carta di alluminio.

Mettere in forno a 180 e far cuocere 30 min, togliere la carta di alluminio e far cuocere ancora 10 min.
Giù

lunedì 17 marzo 2008

Recupero meme: Le cose che amiamo

Mirtilla non c'eravamo dimenticate del tuo invito!

Il meme consiste nello scrivere sei cose che amiamo fare.

Cat...

Amo... fare affari. Non sono assolutamente capace di contrattare il prezzo, ma adoro buttarmi nei saldi. Mi piace trovare il giusto rapporto qualità/prezzo. E mi crogiolo quando in vacanza riesco a trovare una stanza pulita a 20 euro a notte.

Amo... i grandi spazi della natura: gli oceani, le terre rosse e desolate, i ghiacciai.

Amo... organizzare i viaggi fai-da-te. O meglio amo partecipare all'organizzazione dei viaggi, visto che è mio marito che se ne occupa principalmente. E in ogni luogo che vado, amo mangiare esclusivamente la cucina locale.

Amo... stare con le persone con cui mi sento a mio agio.

Amo... andare ai festival/fiere/saloni.

Amo... far ridere mio marito.


Giu'...

Amo... viaggiare confondendomi con la gente del posto, vivere e mangiare come loro...l'unico neo (piccolo e inconsistente dai...) è che l'unica lingua che parlo serenamente è la mia!!! :-( ...per cui mi beccano subito che sono straniera!

Amo... eh si, cucinare e sperimentare cose nuove. Quando ho voglia e le energie per farlo, sono capace di cucinare l'intera domenica solo per il piacere di vedere cose nuove nel piatto e lo stupore e la gioia negli occhi del consorte che, da buon bresciano, adora passare la domenica a tavola!!!!

Amo... dormire al caldo sotto un piumone soffice e coperta fino a sotto il mento e stare lì fino all'ultimo secondo fino a quando suona la malefica...ma la vera goduria è la domenica quando fuori piove a dirotto e fa freddo!!!

Amo... le trattorie di paese sperdute che nessuno conosce, ma quelle piccole e intime, senza lista e con la mamma o moglie in cucina a prepare i piatti locali...ma quelli veri!!!

Amo...il mare, l'acqua. Il senso di pace che mi dà uno spazio pulito e azzurro come il mare è unico, non so nemmeno descriverlo. Sono anni che cerco di convincere il consorte a trasferirci in un posto di mare, mi basterebbe anche di lago...purchè ci sia l'acqua. Chissà...forse un giorno riuscirò a realizzare questo sogno. Per ora mi accontento di andarci appena posso nei w.e.


venerdì 14 marzo 2008

Torta di rose


Qualche settimana fa, Lara mi ha portato una bella teglia di lasagne fatte in casa per il pranzo della domenica. Ah, le lasagne per me sono proprio una delizia, una di quelle cose che se non mi tolgono la teglia davanti potrei anche... Beh, non divaghiamo... Dicevo, la mia amica Lara mi ha portato questa bella teglia di lasagne e io "in cambio" le ho fatto trovare questa torta di rose. Non l'avevo mai fatta prima, quindi ero un po' titubante sul risultato. Ho preparato una rosellina in più per me, ma ho fatto l'errore di assaggiarla poco dopo averla sfornata. Il gusto di lievito era nauseante, e già pensavo di dover buttare via tutta la torta. Ma quando la torta si è raffreddata, l'odore di lievito è svanito e la torta aveva il gusto proprio di torta di rose.

La ricetta l'ho presa dal sito Kucinare.


Ingredienti
per una torta da 26 cm

impasto
500 g farina
90 g zucchero
2 uova
60 g burro morbido
17 g lievito di birra
60 g latte
60 g acqua
sale

farcitura
125 g zucchero
125 g burro morbido
sale

Preparazione
Impastare in una ciotola 150g farina con il lievito di birra sciolto in acqua e latte leggermente intiepiditi. Otterrete una specie di pastella da far lievitare per circa 40 minuti.

Trascorso questo tempo, unite alla pastella il resto degli ingredienti dell'impasto.

Lavorate energicamente e a lungo, finché non sarà più appiccicosa (nel caso lo fosse troppo, aggiungete altra farina).

Dovrete ottenere una pasta morbida, tipo brioche.

Questo impasto si puo' realizzare facilmente con la macchina del pane (e infatti io l'ho fatto con la mia Princess).

Mettete di nuovo a lievitare per un paio d'ore, o finché il volume è circa il doppio di quello iniziale (ehm, io l'ho fatta lievitare tutta notte... perché mi sono addormentata mentre aspettavo che lievitassse...).

Lavorate in una ciotolina il burro, lo zucchero e il sale della farcitura fino ad avere un composto morbido e spumoso.

Sgonfiate l'impasto lievitato schiacciandolo con le mani sulla spianatoia.

Con il matterello stendetelo, formando un rettangolo di circa 1/2 cm di spessore, con il lato più corto di circa 20 cm (l'altro lato dovrebbe risultate di 50-60 cm).

Spalmate la crema di burro sulla pasta ed arrotolate la sfoglia ottenendo un lungo "salame". Tagliatelo in tronchetti di circa 4 cm di lunghezza (ne risulteranno 12-13) che disporrete in verticale, leggermente distanziati fra loro, in un teglia imburrata, di 26 cm di diametro.

Per tagliare il rotolo in tronchetti, al posto del coltello potete usare uno spago:


Cercate di stringere un po' la base del tronchetto in modo da non far uscire la crema durante la cottura.
Fate lievitare ancora per una quarantina di minuti.

Infine cuocete in forno preriscaldato a 200 °C (meglio se non ventilato) per circa 25 minuti.

Cat

mercoledì 12 marzo 2008

Code di gamberi con lardo speziato e avocado in salsa vinaigrette




Abbinamento insolito ma godurioso, che sa di cena ricercata ma veloce.



Avvolgete delle code di gamberi con delle fettine sottili di lardo speziato.
Infornate a 200° per 10/15 min.

Nel frattempo pulite e tagliate a tocchi un avocado maturo e conditelo con una vinaigrette di olio sale, pepe, gocce di limone, un cucchiaio di senape e 1 o 2 gocce di tabasco.


Consiglio: se vi piace aggiungete all'avocado, dei cuori di palma a fettine e del mais.

lunedì 10 marzo 2008

Vellutata vegetariana





Dopo alcuni giorni di tempo bello e caldo è tornato il freddo e il brutto tempo...Ho ritirato fuori il piumino (che già avevo lavato e messo via) e, anche se un pò a malincuore, ho ripreso a cucinare piatti caldi...

E cosi in alternativa al solito minestrone (che in settimana farò col pesto!) ho fatto questa vellutata vegetariana che è piaciuta anche al consorte! ;-)



Ingredienti:


1 patata grande
Mezzo porro piccolo
100g fagioli cannellini lessati
1 manciata di porcini secchi
100g di latte di riso
Olio sale pepe

Mettere i porcini secchi a bagno in un po’ di acqua calda per circa 10 minuti.
Pulire il porro e tagliarlo a rondelle sottili. Far saltare le rondelle di porro in poco olio all’interno della pentola a pressione, soffriggendo per 2-3 minuti.
Sbucciare la patata e ridurla a pezzi non troppo piccoli.
Aggiungere la patata e i funghi nella pentola pressione con un po’ di acqua, in modo che le verdure siano ricoperte, con il latte di riso.
Cuocere a pressione per 7-8 min dal fischio.
Far uscire il vapore dalla pentola e aggiungere i fagioli cannellini e il sale.
Cuocere a pressione altri 2 min dal fischio.
Far uscire il vapore dalla pentola e frullare con il mixer ad immersione.
Impiattare e decorare con alcune gocce di latte di riso e una spolverata di pepe.

sabato 8 marzo 2008

Biscotti Digestive che sanno di Grancereale




Ingredienti

150 gr di farina integrale

1/2 cucchiaino di bicarbonato

180 gr di burro

150 gr di crusca d'avena + quella per il piano di lavoro

100 gr di zucchero

1 uovo leggermente sbattuto (io ho usato solo il tuorlo)

sale


Nota ingredienti: La prossima voltà userò zucchero di canna al posto dello zucchero bianco e diminuirò la quantità di burro.



Preparazione

Setacciate in una terrina la farina, il bicarbonato e un pizzico di sale. Aggiungete il burro pezzetti e lavorate velocemente fino ad ottenere un composto sabbioso.

Unite la crusca d'avena e lo zucchero.

Aggiungete l'uovo (io ho usato solo il tuorlo) e lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo. Formate un disco e avvolgetelo nella pellicola trasparente. Riponete in frigorifero per almeno 30 minuti.

Scaldate il forno a 190° C e imburrate una teglia.

Stendete la pasta su una superficie spolverizzata di crusca d'avena.

Ritagliate i biscotti con un tagliabiscotti da 5 cm di diametro o con un bicchiere.

Trasferite i biscotti nella teglia distanziandoli un pochino (in cottura cresceranno leggermente).

Fate cuocere per 10-15 minuti.

Trasferiteli su una gratella e lasciateli raffreddare.

Cat

mercoledì 5 marzo 2008

Cake con verdure al forno



Finestre spalancate per fare entrare la prima arietta tiepida della primavera. Un'arietta che sa di plaid scozzese, riviste, cake, torte salate, panini e la già-sento-che-non-potrò-farne-a-meno nuova borsa per pic-nic. E siccome qualcuno ha già iniziato a organizzarsi per i prossimi pic-nic (brava Cannelle!!!), ecco una ricettina anche da parte mia, che ho preso dal libro Cakes dolci e salati di Guido Tommasi.


Al pic-nic di Cannelle, portiamo inoltre uno sformato di riso e delle freschissime mini pie di fragole


Cake con verdure al forno


Ingredienti per uno stampo da plumcake

180 gr di farina

3 uova

10 cl (1 dl, 100 ml) di latte parzialmente scremato

10 cl (1 dl, 100 ml) di olio evo + olio per verdure

100 gr di gruyère grattuggiato

1 carota

1 zucchina

1 peperone

1 porro

1 manciata di timo fresco

1 bustina di lievito (a lievitazione istantanea)
sale, pepe


Consiglio: Preparate una maggiore quantità di verdure, per poterle utilizzare come contorno o come condimento per la pasta.




Preparazione

Lavate e asciugate le verdure. Sbucciate la carota. Tagliate tutte le verdure a bastoncini di circa 5 cm di lunghezza.

Disponetele in una teglia ricoperta di carta da forno. Condite con olio d'oliva, aggiungete il timo, il sale (e il pepe). Mescolate con le mani.

Fate cuocere nel forno già caldo (180° C) per 30 minuti.

Nel frattempo, imburrate e infarinate uno stampo da plumcake.

In una terrina, sbattete leggermente le uova con l'olio (direi di diminuire leggermente la quantità di olio indicata tra gli ingredienti) e il latte. Aggiungete le verdure al forno (tenendone da parte un po' per decorare). Unite la farina e il gruyère. Salate. Mescolate e incorporate delicatamente il lievito.

Versate l'impasto nello stampo e infornate subito.

Fate cuocere 50 minuti. Lasciate raffreddare il cake prima di sformarlo. Per rendere più facile l'operazione, passate la lama di un coltello attorno ai bordi del cake.


Cat

lunedì 3 marzo 2008

Tonno ai semi di sesamo



Dopo i meravigliosi dolci di Cat...io oggi vi propongo un piatto rigorosamente light, ma davvero gustoso!

Di facile realizzazione, è un modo diverso di mangiare il tonno a fette grosse!
In genere amo mangiare il tonno rosso freschissimo a fette sottili e condito con una semplice vinagrette, ma anche in questa versione è molto buono.


Ingredienti:

400g di tonno fresco in 2 fette oppure un trancio
Semi di sesamo
Aceto balsamico
Pepe e sale

Passare il tonno nei semi di sesamo e farlo cuocere circa 2 min per parte in una padella antiaderente calda leggermente oliata (x non fare attaccare il tonno).
Il tonno deve rimanere rosato all’interno.
Nell’ultimo minuto spruzzare il tonno con poco aceto balsamico e far insaporire su tutti i lati.
Salare e pepare nel piatto.
Servire con insalatina fresca.
giù

sabato 1 marzo 2008

Mousse Cake au Chocolat... e con questa ho chiuso con le mie torte di compleanno!


E con questa torta, chiudo, per quest'anno, con le ricette delle torte del mio compleanno. Anche questa è, ovviamente, al cioccolato! Che io vada matta per il cioccolato?? La torta mi è stata preparata da Robi e la ricetta è stata presa dal sito della fatina. E' un mix tra una torta e una mousse (la parte sotto è più consistente mentre la superficie è cremosa) e va rigorosamente mangiata con il cucchiaio.


Ingredienti

160 gr di cioccolato fondente

160 gr di burro

140 gr di zucchero

5 uova



Preparazione

Fate sciogliere il cioccolato con il burro a bagnomaria.

Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad avere un composto di volume doppio. Unite il composto di cioccolato e burro che nel frattempo si sarà intiepidito.

Montate gli albumi e incorporateli all’impasto, delicatamente, mescolando dal basso verso l’alto.

Versate metà composto in uno stampo da plumcake, conservando il resto in frigorifero, e cuocete a 180° per 12 minuti.

Sfornate e lasciate raffreddare, premendo in modo da compattare il dolce. Versate sulla base il resto della mousse e mettete in frigorifero a indurire.


Cat

Torta di carote

Ingredienti per una teglia da 22 cm 80 g di burro fuso lasciato raffreddare 80 g di mandorle tritate con un cucchiaio di zucch...