domenica 28 giugno 2009

Plumcake "Quasi un muffin" di Ilona Chovancova da mangiare "quasi sempre"


Insieme al "Quattro quarti leggero", il "Quasi un muffin" è una delle ricette base del libro di Ilona Chovancova, Cakes dolci e salati, edito per l'Italia da Guido Tommasi Editore. Io l'ho ribattezzato il "Quasi sempre" perché è uno di quei dolci che vorrei trovare quasi sempre a colazione, "quasi" perché un po' di spazio lo vorrei lasciare per i biscotti, le crostate, le torte, le brioche... :)

Ingredienti

300 g farina 00

2 uova

170 g zucchero

2o cl latte fermentato (si può sostituire con latte parzialmente scremato o yogurt o panna fresca. Io ho usato 1 1/2 vasetto di yogurt bianco intero)

100 ml olio (io ho usato quello di mais)

1/2 bustina di lievito per dolci

1 pizzico di sale


Preparazione

Mescolate gli ingredienti liquidi con le fruste elettriche: uova, yogurt (o latte o panna) e olio.

In un'altra ciotola setacciate farina, lievito e zucchero, sale

Unite agli ingredienti liquidi, gli ingredienti solidi e mescolate bene.

Versate il composto in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato.

Cuocete in forno preriscaldato a 175° per 40-45 minuti.

Cat

mercoledì 24 giugno 2009

Finta pizza di patate o meglio Pizza (finta) di patate (vere)



Un'alternativa per i più piccoli, che non amano la pizza dei grandi e un'alternativa per i grandi alla solita pizza per i grandi.


Ingredienti
600 g di patate
100 g di farina
50 g parmigiano grattugiato
1 uovo
scamorza q.b.
passata di pomodoro q.b.
olio evo
sale

Preparazione
Lavate le patate; mettetele in una pentola con acqua fredda e cuocetele finché non sono tenere.

Quando le patate sono cotte, scolatele, sbucciatele e schiacciatele con lo schiacciapatate.

Trasferite la purea sul piano di lavoro o in una ciotola capiente. Unite la farina, il parmigiano, l'uovo e il sale. Amalgamate bene.

Stendete l'impasto in una teglia unta d'olio e infornate a 200° per 20 minuti. Trascorsi i 20 minuti, togliete la teglia dal forno e condite la pizza con la passata di pomodoro, le fettine di scamorza e un filo di olio extra vergine di oliva. Infornate ancora per altri 20 minuti.

Cat

venerdì 19 giugno 2009

Torta di Vigolo Marchese


Vigolo Marchese, pur essendo una piccola frazione (di Castell'arquato), vanta una chiesa romanica e una torta i cui ingredienti, si narra, sono gelosamente custoditi dagli abitanti del posto. O forse sono stati gelosamente custoditi fino all'avvento di internet... Questa che riporto è l'unica ricetta che google ha trovato per me (la ricetta è di Barbara). Per alleggerirmi la coscienza, ci tengo a dire che se la ricetta fosse arrivata nel mio taccuino dalle confidenze di una nonna del posto l'avrei custodita gelosamente a mia volta.
Premessa a parte, è buonissima!
Torta di Vigolo Marchese
Ingredienti
Per la pasta
200 g farina
100 g zucchero
100 g burro
1 uovo intero
sale
1 cucchiaino di lievito

Per la crema
5 tuorli
200 g zucchero a velo
100 g burro
100 g cacao, di cui 50g amaro e 50 g dolce "e altri 30 g di zucchero"

Preparazione
Per la pasta:
"Unire gli ingredienti e cuocere a 180/200° per 25 min. e poi lasciare il forno acceso". Ho, pertanto, unito tutti gli ingredienti (ho usato il burro a temperatura ambiente) senza sfarinare. Ho impastato e, senza far riposare la pasta, ho allargato con le mani la pasta in una tortiera da 24 cm di diametro (ma credo vada bene anche da 26 cm). A questo punto ho proseguito con la cottura in bianco a 180° per 25 minuti. Non so se la base vada cotta con carta forno + legumi/riso/pesini di porcellana. Io l'ho semplicemente rivestita di carta d'alluminio (l'ho visto fare da De Riso!), ma poiché c'è del lievito nell'impasto (o perché la carta d'alluminio da sola non fa un "tubo"!), la mia base ha lievitato perdendo la classica forma "conteniva". La prossima volta proverò con una cottura normale e quando verserò la crema proverò a tenermi un centimetro lontano dal bordo.
Per la crema:
"Unire il tutto e riempire la pasta con la crema; cuocere in forno per 10 min. poi spegnere e lasciare dentro la torta finché fa la crosticina. La parte più interna della crema non deve seccare". Ho mescolato con le fruste elettriche tuorli e zucchero, poi ho aggiunto (sempre usando le fruste) il burro morbidissimo e poi i due tipi di cacao. E infine "altri 30 g di zucchero" (semolato).
Cat

lunedì 15 giugno 2009

Risolatte, perché le mamme ragionano a q.b.?

Chiedere una ricetta a mia mamma è un'impresa perché lei ragiona a q.b. Il budino di cacao? Il risolatte? Le polpette di uova e formaggio? Tutto q.b. E io che il q.b. non ce l'ho nel sangue, sfoglio riviste di cucina in cerca di grammature un po' più precise.

Ecco la mia bimba alle prese con il mio risolatte. Ovviamente non si mangia, ma si spalma sul pavimento... q.b.

Ingredienti per 4 coppettine
50 g di riso originario
1/2 litro di latte
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di amido di mais
limone
cannella

Preparazione
Portate il latte (tenete da parte due dita di latte freddo che userete per sciogliere la maizena) quasi all'ebollizione insieme a due pezzetti di buccia di limone.
Versart il riso nel latte (quando vedete le prime bollicine) e fate cuocere per 25 minuti circa mescolando ogni tanto.
In una ciotolina, sciogliete la maizena nelle due dita di latte freddo tenute da parte, insieme allo zucchero e a 1 cucchiaino di cannella. Versate nel riso e proseguire la cottura per altri 5 minuti.
Distribuite il risolatte nelle coppette, fate raffreddare e poi mettetele in frigorifero. Spolverizzate la superficie con la cannella in polvere.

Cat

mercoledì 3 giugno 2009

Coque nella zucchina

Sono del tutto cambiato di Saburo Kuroda
Sono del tutto cambiato.
Certo metto la cravatta di ieri,
sono povero proprio come ieri,
non ho nessuna qualità come ieri,
eppure sono del tutto cambiato.
Certo metto lo stesso vestito,
sono ubriaco proprio come ieri,
vivo inetto nel mondo come ieri,
eppure sono del tutto cambiato.
Ah! Fra il sorriso ironico, lezioso
e la risata sogghignante, stupida
chiudo gli occhi con calma,
allora
c’è una bella, bianca farfalla
che vola dentro di me domani.
Traduzione di Yasuko Matsumoto e Paolo Lagazzi

Poesia n. 200 Dicembre 2005


Ingredienti per 4 zucchine
4 zucchine tonde
robiola q.b. (ca. 160 g)
100 g cotto a cubettini
4 uova
parmigiano reggiano grattugiato
burro
sale, pepe

Preparazione
Lavate le zucchine. Tagliate la calotte. Scuotate le zucchine con un cucchiaino o uno scavino senza romperle.
Cuocete le zucchine e le calotte a vapore per 10 minuti circa. Lasciatele intiepidire.

Spalmate uno strato compatto di robiola sul fondo e sulle pareti delle zucchine. Distribuite i dadini di prosciutto sul fondo e sulle pareti, facendoli aderire al formaggio.

Sgusciate le uova, una in ogni zucchina (io ho usato solo il tuorlo, ma la ricetta prevede uova intere). Salate, pepate, cospargete con il formaggio grattugiato e completate con qualche fiocchetto di burro.

Disponete le zucchine in una pirofila insieme alle calotte e coprite con un foglio d'alluminio. Infornate nella parte bassa del forno a 200° per 20 minuti circa.

Ricetta presa da Cucina Moderna, giugno 2009, pag. 18.

Cat

Insalata di Alex



Torta di carote

Ingredienti per una teglia da 22 cm 80 g di burro fuso lasciato raffreddare 80 g di mandorle tritate con un cucchiaio di zucch...