venerdì 30 maggio 2008

Hamburger vegetariano per i bambini che non amano la verdura


Quando ero piccola non c'era verso di farmi mangiare la verdura. Alla mensa, rientravo nella categoria di chi nascondeva le carote all'interno dei panini all'olio svuotati della mollica. Poi c'erano quelli che facevano sparire le fette di gruviera pigiandole tra i piatti. O chi faceva cadere la mela per sbaglio. O chi si metteva la carne nelle calze (di questa categoria faceva parte mio fratello).
L'unico modo per riuscire a mangiarle era "non vederle". Non nel senso che dovevano essere nascoste (potevano anche essere nascoste da una montagna di mozzarella e pomodoro, ma io le melanzane, per esempio, non le prendevo proprio in considerazione), ma nel senso che dovevano essere passate, frullate.
Non so se riuscirete a "fregare" i vostri bambini dalla-mia-bocca-non-passa-una-verdura con questi hamburger. Ma magari con una bella panatura (volendo potete prima passarli nell'albume e poi nel pangrattato) e abbandonando un pochino con l'olio per farli dorare per bene, forse riuscirete a fargli mangiare una buona dose di verdure.


Ingredienti (per una decina di hamburger)

500-600 gr di ortaggi misti (carote, spinaci, porri, zucchine, fagiolini)

200 gr di patate (=1 patata)

4 cucchiai di grana padano grattuggiato

pangrattato

timo

basilico

olio evo

sale e pepe
Preparazione
Lessata la patata (con buccia, partendo dall'acqua fredda).
Lavate gli ortaggi, tagliateli a tocchetti e lessateli al dente in acqua bollente leggermente salata.
Scolateli, tritateli finemente e fateli sgocciolare.
Sbucciate la patata e passatela allo schiacciapatate.

Mescolate gli ortaggi con le patate schiacciate. Aggiungete un po' di timo e basilico tritati e il pangrattato in quantità sufficiente ad ottenere un composto abbastanza sodo. Salate e pepate.

Formate con il composto degli hamburger. Impanateli nel pangrattato.

Scaltate un po' di olio evo in padella e fate dorare gli hamburger su entrambi i lati.

Lasciate intiepidire prima di servire.

Cat

mercoledì 28 maggio 2008

Lasagne asparagi e provola affumicata



Questo piatto almeno una volta all'anno lo faccio sempre: amo le lasagne e amo all'inverosimile gli asparagi. Come potevo non provare a farli insieme???
Il risultato è ottimo, tanto che addirittura il consorte che non ama che i piatti "classici" vengano rielaborati, me le chiede sempre!
Eh si, perchè lui va veramente in paranoia se gli presentate in tavola che sò, linguine all'arrabbiata, oppure penne alla carbonara...ditemi che non solo il mio è cosi vi prego...!!!


Ingredienti:
1 confezione di lasagne sfogliavelo
besciamella
provola affumicata
asparagi
parmigiano grattuggiato


Cuocere gli asparagi un pochino al dente. Tagliarli a tocchetti e lasciare da parte le punte per guarnire l'ultimo strato.
Preparare a parte la besciamella: fare sciogliere a fuoco lento 50 gr di burro, togliere dal fuoco e aggiungere 50 grammi di farina setacciata. Mescolare con un cucchiaio di legno per stemperare tutti i grumi, rimettere sul fuoco e fare cuocere finchè non assuma un colore leggermente marroncino.
Aggiungere quindi 500 gr di latte "a filo", facendolo cioè cadere in modo lentissimo nel tegame, e proseguire la cottura continuando a mescolare fino a raggiungere la consistenza desiderata (deve rimanere piuttosto liquida).
Togliere quindi dal fuoco e aggiungere sale, pepe e noce moscata.
Frullare la besciamella una volta pronta con una parte degli asparagi tagliati (tranne le punte).
Tagliare a fettine abbastanza sottili la provola affumicata.

In una teglia fare strati di lasagne, besciamella, fettine di provola e qualche tocchetto di asparagi e parmigiano grattuggiato. L'ultimo strato guarnitelo con le punte di asparagi e infornatelo a 200° per 20-25 minuti.

giù

lunedì 26 maggio 2008

Club Sale&Pepe: Sformatini alla scarola



Ritorno con una ricetta per il Club Sale&Pepe di Tulip. L'ho presa dal numero di Sale&Pepe di questo mese.


Ingredienti (per 4 sformatini)

500 g di scarola
200 g di ricotta
un uovo
qualche cucchiaio di pangrattato
un cucchiaio di capperi sotto sale
grana padano q.b.
olio
sale e pepe



Preparazione
Lavate e asciugate la scarola. Spezzettatela (in pezzetti piccoli) e rosolatela per una decina di minuti con olio q.b.

Salatela, pepatela e lasciatela da parte.

Sbattete l'uovo in una ciotola. Unite la scarola, la ricotta, il grana, il sale e il pepe.


Ungete di olio 4 stampini monouso, riempiteli di composto e infornateli a 180° per circa 40 minuti.


Rosolate il pangrattato con olio evo q.b. e un trito di capperi.


Rovesciate gli sformatini sui piatti e serviteli cosparsi del composto di pangrattato e capperi.

Cat

sabato 24 maggio 2008

L'attesa...


Giovedi è stata una giornata speciale per me.
Nessuno di noi sà che strade prenderà la nostra vita, però ci sono degli eventi che hanno un peso tale per cui la vita riescono a segnarla e in qualche modo a deviarla o instradarla su binari importanti.
Giovedi mattina abbiamo avuto il colloquio col giudice del Tribunale dei Minori di Milano e, chi conosce un pochino l'iter per dei genitori adottivi, sà cosa significhi questo incontro. E' finalmente un chiudersi un cerchio. Almeno il primo...perchè non è finita, ora inizia il bello.
Però per noi è come sapere che ci stiamo avvicinando a questo bimbo ancora tanto lontano, è come svegliarsi una mattina e vedere un test di gravidanza positivo!
Tra due mesi avremo l'idoneità (lo spero almeno...;-)) e allora inizieremo una corsa sfrenata per cercare colui o colei che da questo bimbo ci porterà...ma, in fondo, non è la stessa attesa e speranza che tutte le mamme hanno???
giù

venerdì 23 maggio 2008

Crumble di cocco e una ciliegia, anzi tante


In una delle loro gag, Cochi e Renato, tentennanti sul plurale di belga, si toglievano dall'impaccio evitando di usare il plurale e dicendo "c'era un belga... anzi due".
Ecco, pur lavorando con le parole, a volte mi vengono dei dubbi da prima elementare...
Lasciate che mi rinfreschi per l'ennesima volta la regoletta ^_^
Se la c e la g sono precedute da una vocale (ciliegia, camicia, fiducia), allora la i si mantiene nel plurale; se invece la c e la g sono precedute da una consonante (pioggia, pancia), allora la i si elimina.


E ora la ricetta:

Ingredienti

450 g di ciliegie (io ho usato le ciliegie duracine/duroni)

60 g di zucchero di canna (meglio tritarlo se non volete sentirlo scricchiolare quando mangiate il crumble)

120 g di farina bianca 00

80 g di cocco grattuggiato

100 g di burro

un pizzichino di sale


Preparazione

Lavate le ciliegie, asciugatele e snocciolatele.

In una terrina riunite farina, cocco grattuggiato, zucchero e un pizzichino di sale. Mescolate gli ingredienti. Aggiungete il burro freddo tagliato a pezzetttini e iniziate a lavorare il composto con la punta delle dita fino ad ottenere una pasta "sbriciolata".

Mettete le ciliegie sul fondo di una pirofila da forno di ceramica precedentemente imburrata. Distribuite uniformemente le briciole di pasta fino a ricoprire completamente la frutta.

Cuocete in forno preiscaldata a 180° per 25--30 minuti.

Ottimo servito ancora tiepido!

Cat




mercoledì 21 maggio 2008

Zucchine tonde ripiene di sè stesse...ma non solo!



Come promesso ecco le zucchine diciamo di verdura....in realtà ne ho fatte una parte, ripiene di tonno e una parte, ripiene di ricotta.
Ho visto che in questo periodo il mondo dei blogger di cuochi è pieno di ricette di zucchine ripiene, c'è decisamente da sbizzarrirsi! Tra l'altro qualche giorno fa le ho viste fare in due modi diversi su uno dei tanti programmi di cucina di Sky, per cui uno dei prossimi giorni proverò anche quella variante.
D'altra parte queste zucchine sono davvero buone, ma solo se ripiene perchè da sole sanno di poco!
Queste le ho mangiate a casa di amici, una domenica nella loro splendida dimora sulle rive del lago di Lugano cucinate dalla zia che fino a qualche anno fa gestiva un ristorante: infatti cucina divinamente!
Le zucchine al tonno sono sue, le altre sono inventate da me....(infatti sapevano di poco! ;-))

Ingredienti per le zucchine ripiene di tonno:
3 zucchine tonde
1 scatola di tonno al naturale
formaggio grana
origano e basilico
1 uovo

Ingredienti per le zucchine ripiene di ricotta:
3 zucchine tonde
1 confezione di ricotta
formaggio grana
sale e pepe
1 uovo

Tagliate la calotta alle zucchine, svuotatele e lessatele per una decina di minuti in acqua salata. Una volta cotte, lasciarle raffreddare a testa in giù.
Il ripieno delle zucchine saltarlo in padella con un soffritto di cipolla, sedano e carota (a piacere) sale, basilico e origano. Renderlo una sorta di purea ma non tropppo liquido. Farlo raffreddare.
Aggiungere il tonno al naturale ben tritato, l'uovo e il parmigiano. Riempire le zucchine col composto.
Mettere in una teglia con un dito di acqua e infornare a 200° per 45 minuti.

Stesso procedimento per le zucchine ripiene di ricotta che risulteranno molto buone e molto delicate. Nel caso voleste un sapore più forte, secondo me si potrebbe aggiungere dei pezzettini di provola al composto.
giù

lunedì 19 maggio 2008

Zucchine tonde ripiene di carne (seguiranno le Zucchine tonde ripiene di verdure di Giu')


In queste ultime settimane sono stata un po' assente dalla blogsfera perché presissima dai preparativi per l'apertura della gioielleria di Robi, la mia cognatina. Sabato 17 c'è stata l'inaugurazione. Chi dovesse trovarsi a passare da Fidenza, non può non fare un saltino sul corso di Fidenza (via Berenini) per visitare la splendida (è splendida davvero, sia per ii prodotti trattati, sia per l'arredamento del negozio) gioielleria DR Dallavalle Roberta Gioielli. Magari ci trovate anche me ;) Dopo queste settimane fatte di pranzi veloci ipercarboidratici (?), il mio fisico sente l'esigenza di fruttaverdura e di ripudiare panesalumi.


Ecco quindi un secondo leggero: le zucchine sono cotte al vapore e la carne è magra e tritata dopo essere stata bollita. Per rendere questo piatto ancora più leggero io non ho aggiunto né pesto né paté. Riporto, comunque, la ricetta originale:

Ingredienti

4 zucchine tonde

100 gr di polpa di manzo

sedano, carota, cipolla

25 gr di mollica di pane

2 cucchiai di pesto

un cucchiaio di patè di olive

un cucchiaio di capperi sotto sale

un peperoncino piccante fresco

origano

olio evo

sale, pepe

Preparazione

Portate a bollore abbondante acqua con un po' di sale, carota, sedano e cipolla. Immergete il manzo (scegliete un taglio da bollito come polpa di spalla, scamone o cappello del prete), abbassate al minimo e lasciate cuocere per almeno un'ora e mezzo. Spegnete sgoggiolate la carne e lasciate raffreddare.

Nel frattempo, dissalate i capperi lasciandoli per mezz'ora circa in ammollo in acqua tiepida. Poi, sgoccialateli, strizzateli e tritateli. Preparate una salsina mescolando il pesto con il patè di olive, i capperi, un pizzico di origano e mezzo peperoncino a rondelle (private dei semini).

Prendete le zucchine, lavatele, tagliate la calotta e scuotatele della polpa (lasciando intatta una pareta spessa circa 1 cm). Disponetele, con la calotta verso il basso, nel cestello (per la cottura a vapore) insieme alle calottine e cuocetele per 10-15 minuti. Poi insaporitele dentro e fuori con un pizzico di sale. Passate la mollica nel mixer e, separatamente, la carne. Mescolate questi due ingredienti alla salsa di pesto insieme a circa 50 gr di polpa di zucchine tritata a mano (e fatta in precedenza passare in padella con un filo d'olio). Riempite le zucchine con il composto.

Disponetele in una teglia, versate un filo d'olio evo e passatele 5 minuti nel forno per gratinare (modalità grill). Servitele chiuse dalle calottine irrorate con un filo d'olio evo e completata con una macinata di pepe e rondelle di peperoncino.

Cat

giovedì 15 maggio 2008

Muffin alle mele e cannella


Passione muffin o forse sarebbe meglio dire malattia muffin??? Comunque sia, i muffin e i dolci in generale a dire il vero :-) li adoro e ogni occasione è buona per farli! Mah, per occasioni intendo non una festa di compleanno o il Natale o altre feste comandate ehhhh...no no, le occasioni sono....hmmmm tipo "ma che bella giornata di sole oggi ", oppure "toh, è sbocciato un fiore" ....Non vorrete mica non festeggiare cose simili, no????

E questo è l'ultimo mio regalo...


Ingredienti:
2/3 scarsi di tazza di farina integrale
1/2 tazza di farina
1 e 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/4 scarso di tazza di zucchero di canna
2 piccole mele sbucciate, private del torsolo e tritate finemente
1/2 tazza di latte
1 uovo sbattuto
4 cucchiai di burro fuso

Per guarnire
12 zollette di zucchero di canna sbriciolate
1/2 cucchiaino di cannella in polvere





Preriscaldate il forno a 200° e foderate uno stampo per 6 muffin con altrettanti pirottini. Setacciate i due tipi di farina, il lievito, il sale e la cannella in una ciotola capiente e aggiungete anche lo zucchero e le mele tritate.
In un'altra ciotola amalgamate il latte, l'uovo e il burro.
Unite i composti liquidi e secchi e mescolate delicatamente fino a renderli omogenei.
Distribuite l'impasto nei pirottini. Per guarnire spolverizzate sui muffin le zollette di zucchero sbriciolate e la cannella.
Cuocete in forno per 20-25 minuti o finchè i muffin saranno gonfi e dorati.
Toglieteli dal forno e serviteli caldi o fateli raffreddare su una gratella.

giù

mercoledì 14 maggio 2008

Cibo per il corpo e per la mente: una giornata tra Fiera del Libro di Torino e Eataly

Non ancora sazi delle 8 ore trascorse alla Fiera del Libro... abbiamo pensato di fare un "saltino" anche da Eataly, che si trova proprio nella zona di Torino Lingotto. Ecco il nostro bottino:













Il nostro bottino per la mente invece lo trovate qui.
Cat

lunedì 12 maggio 2008

Involtini di pesce spada con uvetta e pinoli


Finalmente, sembra (non voglio urlarlo troppo forte...chissà mai che mi senta e faccia tornare acqua e freddo!!!) essere arrivata l'estate! Giornate calde, lunghe e belle che mi hanno fatto tornare la voglia di piatti veloci.
Comprare il pesce e in qualche modo sentire l'odore di mare...mi fa sembrare di essere vicina alle vacanze e quindi alla possibilità di starmene nell'acqua tutto il giorno! Amo il mare...e pensandoci, in agosto non potrei mai andare in vacanza in montagna!!! ;-)
Oh oh, l'ho detto....non ammazzatemi, so che moltissimi amano la montagna in estate, ma per me è un controsenso! Ad agosto al mare e a Natale...alle Maldive!!!! Hehehe....
Tornando a noi...siamo alle solite, come non potevo provare il pesce abbinato ai sapori dolci dell'uvetta e dei pinoli??? Impossibile...e il risultato è stato sorprendente!!!!



Ingredienti:
450 gr di carpaccio di pesce spada
1 ciuffo di prezzemolo

1 spicchio d'aglio

6 pomodori datterini
30 gr di pinoli
20 gr di uvetta
2 uova
80 gr di pangrattato
olio e.v.o.
sale e pepe




Fate rinvenire l'uvetta e tritatela con i pinoli, l'aglio e il prezzemolo.
Aggiungete i pomodorini a dadini, sale pepe e olio. Spalmate il battuto sul carpaccio di spada e chiudete gli involtini. Passateli nelle uova sbattute, nel pangrattato e mettete in forno a 175 gradi per 20 minuti.
giù

giovedì 8 maggio 2008

Club Sale&Pepe: Impade


La ricetta l'ho presa dal numero di Aprile di Sale&Pepe... ma a sua volta la ricetta era stata copiata dal foodblog lacilieginasullatorta della bravissima Tuki... che a sua volta aveva preso la ricetta dal sito di cookaround... Insomma, un passaparola virtual-cartaceo. Questi piccoli tortelli-pasticcini profumatissimi, almeno così apprendo da una rapida ricerca in internet, sono un dolce ebraico, tipico della zona di Venezia.


Ingredienti

250 g di farina

230 g di zucchero

3 uova piccole

125 g di mandorle dolci

la scorza grattugiata di un limone non trattato

60 ml di olio di mais

zucchero a velo


Preparazione

Tritate finemente le mandorle nel mixer. Mettetele in una terrina e mescolatele bene con 100 g di zucchero, la scoza grattugiata del limone e un uovo.

Impastate la farina con le uova rimaste, unite lo zucchero avanzato e l'olio e lavorate il composto finché non diventa elastico.

Prendete un pezzetto di impasto per volta e tiratelo con il mattarello in modo da ottenere un dischetto di circa 8 cm di diametro. Al centro di ogni dischetto mettete un po' di composto di mandorle e richiudete a mezzaluna.

Sigillate i bordi schiacciandoli con le unghie (per me impossibile!) o con la punta di un cucchiaino, in modo da creare una crestina. Poi piegate le estremità dei biscotti a forma di "esse" (ovvero piegate un'estremità verso destra e una verso sinistra).

Disponete le impade su una teglia rivestita con carta da forno. Cuocetele in forno caldo a 200° per 5 minuti, abbassate la temperatura a 180° e continuate la cottura per 15 minuti. Lasciate intiepidire e cospragete con lo zucchero a velo.

Cat

martedì 6 maggio 2008

Linguine salsiccia, carciofi e olive nere


E' un periodo di grande lavoro per me e Cat...in caso non l'aveste capito... ;-) e purtroppo il nostro amato blog ne ha risentito un pochino...
Ma ora eccoci di nuovo qui con voi e speriamo che sia un periodo di calma cosi da poter di nuovo dedicarci al nostro hobby preferito e al nostro blog!
Questo piatto è stato cucinato da una mia cara amica che ha deciso di venirci in aiuto in periodi di caos come questo. E io la ringrazio tanto, perchè ogni volta riesce a mandarmi delle ricette buonissime da leccarsi i baffi!!!!
Giù
Ingredienti (per 2 pers.)
150g linguine
50g salsiccia (non luganega)
3/4 carciofi
Spicchio d'aglio
10 Olive nere
Parmigiano grattuggiato
Sale, pepe, olio evo

Pulire i carciofi e tagliarli a fettine sottili, saltarli in una padella capiente, per 10 minuti, in olio evo, con uno spicchio d’aglio in camicia, eventualmente aggiungere un po’ d’acqua durante la cottura.
Togliere i carciofi dalla padella e buttare l’aglio.
Far saltare la salsiccia nella padella, con pochissimo olio evo, e sbriciolarla durante la cottura, eventualmente aggiungere una spruzzata di vino bianco poiche’ la salsiccia non deve risultare croccante.
Aggiungere i carciofi e cuocere le linguine nel frattempo. A 5 minuti dal termine della cottura aggiungere ai carciofi e salsiccia le olive snocciolate e tagliate in 4, salare e spolverizzare con pepe nero.

Scolare la pasta e saltarla con il sugo di carciofi, salsiccia e olive nere.

Servire con una bella spolverata di parmigiano grattugiato e al piu’ con qualche oliva nera intera.

PS: la ricetta puo' essere moficata togliendo la salsiccia, anche per aiutare la linea in previsione dell'estate... ;-)))
e' comunque buonissima!!!!

venerdì 2 maggio 2008

Torta angelica


Ieri mattina, 4° anniversario di matrimonio, ho fatto trovare al mio maritino due torte ad attenderlo per colazione: la torta angelica e il rotolo di semi di papavero.

Iniziamo con la ricetta della torta angelica che ho trovato su Cookaround (la ricetta è di Anna Rita).

Ingredienti
lievitino:
135 gr farina manitoba
13 gr lievito di birra
75 gr acqua temperatura ambiente/appena tiepida

Impasto:
400 gr farina manitoba
75 gr zucchero
120 gr latte tiepido
3 tuorli
1 cucchiaino di sale
120 gr burro ammorbidito

per la glassa velante:
4 cucchiai di zucchero a velo
1 chiara d'uovo

per la glassa coprente:
150 gr zucchero a velo
1 chiara d'uovo

per la farcitura:
75 gr uvetta
75 gr scorza d'arancio candita
50 gr burro fuso

Preparazione
Prepariamo il lievitino: fate sciogliere il lievito nell'acqua e unitelo alla farina. Impastate, ottenete un panetto e lasciatelo lievitare coperto per almeno 30'

Prepariamo l'impasto: unite in una terrina farina, zucchero e sale. Aggiungete il latte appena tiepido, i tuorli, il burro ammorbidito. Lavorate per bene fino ad ottenere un impasto omogeneo (io l'ho impastato per 15 minuti con la macchina del pane). Unite l'impasto ottenuto al lievitino e lavorate i due impasti finché non si amalgamano perfettamente (io li ho lavorati per 30 min. con la macchina del pane). Mettete l'impasto ottenuto in una terrina, coprite e fate lievitare per un paio d'ore (io ho lasciato l'impasto a lievitare nella macchina del pane per 2 ore).

Trascorse le due ore, passate la pasta sulla spianatoia e senza lavorarla iniziate a stenderla a uno spessore di 2-3 millimetri circa (creando una forma rettangolare).

Poi iniziate a farcirla, io ho usato uvetta ammorbidita farcirla, io ho usato uvetta rinvenuta con un po' di liquore, scorza grattuggiata di limone/arancia.

Arrotolate la sfoglia lungo il lato più lungo, poi tagliate il rotolo in due nel senso della lunghezza (per le foto dei passaggi si veda qui).

Intrecciate i due pezzi lasciando la parte tagliata in alto, e chiudete poi a ciambella

Spostate il tutto su carta da forno, direttamente sulla teglia e spennellate la ciambella con il burro fuso.

Lasciate lievitare ancora 30'-40', dovrà praticamente raddoppiare

Infornate a 200° per 20'-25'. Se decidete di fare la glassa diluite le chiare con lo zucchero e con questo composto spennellare la torta appena uscita dal forno, senza ripassarcela se non per una trentina di secondi. Io ho semplicemente spolverizzato di zucchero a velo.

Cat

Torta di carote

Ingredienti per una teglia da 22 cm 80 g di burro fuso lasciato raffreddare 80 g di mandorle tritate con un cucchiaio di zucch...