
Pro: davvero delizioso (è la vecchia scuola di un paesino formato da un pugno di case) sia esternamente che internamente (molta attenzione nella cura dei particolari, ogni camera ha uno splendido soppalco in legno e i muri in pietra, nell'atrio delle camere c'è un piccolo cucinino con frigo, fornetto, dispensa, lavabo e tavolo), gentilezza dei proprietari, buona colazione (ogni mattina Julie prepara una colazione diversa presentata con molto gusto in cui non manca mai la frutta -che varia ogni giorno-, le marmellate fatte da lei, del pane buonissimo e un dolce sempre diverso: dal "pan perdue", alla crepes, al croissant...), posizione (in mezzo alle campagne... mucche... campi di girasoli), tranquillità.
Contro: Non si trova in una posizione molto comoda, né molto segnalata. Al nostro arrivo... ci siamo persi nelle microstradine delle campagne circostanti... Anche se sono contenta di essermi persa perché abbiamo attraversato luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato (stradine speriamo-che-non-arrivi-nessuno-dall'altra-parte costeggiate da pascoli di mucche e campi di girasoli. Abbiamo persino visto una "Sala da festa" dove presubilmente i contadini della zona si riuniscono la domenica. Consiglio di arrivare a Ganic da Castelnau Montratier anziché da Montpezat de Quercy come abbiamo fatto noi la prima volta.
Giudizio globale: Consigliatissimo
Abbiamo costeggiato il Lot per recarci alle Grotte du Perch Merle, St Cirq Lapopie e Bouzies. La strada (**) è davvero suggestiva con il fiume Lot da un lato e la roccia spiovente dall'altro.

--> Grotte du Perch Merle (**).
In questa fotografia presa dal sito delle Grotte, l'impronta del piede di un ragazzino preistorico.
Le guide consigliano di prenotare con qualche giorno di anticipo, però noi siamo andati senza prenotazione (era un lunedì di luglio) e siamo entrati senza fare code alla biglietteria.
--> St Cirq Lapopie (**)




E una splendida vista:





--> Beynac (*)

--> Cahors (*)
Zona Aveyron:
--> St Antonin (-)
--> Cordes Sur Ciel (**)

--> Penne (-)

24/07
Verso l'ultima tappa...
Cat

Legenda: 

Vantaggi: molto curato e bello, decisamente in stile provenzale, all'interno di un vigneto (appena arrivati la proprietaria vi offrirà un bicchiere di Rosé fresco), buona posizione per visitare la Provenza.
Noi abbiamo percorso la strada che da Moistron, passando per Sault (prima di Sault c'è uno spaccio di lavanda sulla strada), va fino a Rustrel.









Abbiamo parcheggiato in uno dei parcheggi gratuiti attorno alle mura. Atmosfera del festival imperdibile.
Vicino a Les Baux si può visitare la 



Proseguite lungo la strada (

Abbiamo visitato l'Anfiteatro, le Terme Costantine (non vale la pena), l'Espace Van Gogh (dove abbiamo speso 11 euro per vedere una mostra fotografica insignificante e per giunta molto breve) e la Fondation Van Gogh:




