Apro dopo due anni (meglio non controllare la data di scadenza...) la confezione di Fleur de Sel che ho comprato in quella piccola bottega improvvisata accanto alle saline dal colore dei fenicotteri rosa in Camargue e che dovevo comprare assolutamente per poter fare i sablés al fior di sale di Sigrid.
La gita non era iniziata nel migliore dei modi. Marito al volante e sempre io che armeggio grondante di sudore per l'ansia da prestazione da indicazioni stradali con la cartina, borbottando questa-è-l'ultima-volta. Quando la strada deserta si interrompe a Bac de Barcarin, anche mio marito ripete, ma con un tono un po' meno sommesso del mio, "questa è l'ultima volta...". Come se fossi io ad offrirmi volontariamente come co-pilota... Ne usciamo con una mia foto con occhi pieni di lacrime sulla chiatta che ci traghetterà dall'altra parte del Rodano. Adesso dovrebbe aprirsi davanti a noi quella Camargue turistica che avevamo perso imboccando la direzione sbagliata. Invece, no. Anche da questo lato del Rodano, tutto è deserto. Ma percorriamo una strada incredibilmente suggestiva che ci fa costeggiare la Salin de Giraud, una distesa d'acqua rosa davvero da Ooo di stupore. Ed è al punto belvedere che compro il mio fleur de sel.
Proseguendo arriviamo a Domaine de la Palissade. Siamo gli unici turisti presenti, pur essendo estate. Sembra un posto dimenticato dal mondo. Non c'è neanche una piccola bottega dove comprare un panino. Compriamo due binocoli per pochi euro e ci incamminiamo in questa palude dimenticata alla ricerca dei famosi fenicotteri (solo dopo, capiremo che i fenicotteri di cui tanto avevamo sentito parlare sono soprattutto visibili nella riserva sul lato occidentale della Camargue). Gli unici fenicotteri che abbiamo visto erano piuttosto lontani, sopra il fiume Rodano, ma mi è bastato per emozionarmi e per dire io li ho visti. Riprendendo la strada, abbiamo proseguito per Plage de Piemanson. Altro spettacolo della natura selvaggia.
Per consultare la cartina del parco guardate qui, per rileggere il mio post sul viaggio in Provenza cliccate qui.
La ricetta è di Martha Stewart. Io ho copiato la versione del Pranzo di Babette, avvelendomi anche delle sue preziose note.
Ingredienti (ricetta presa dal Pranzo di Babette)per i biscotti
farina 120 g
cacao 60 g
sale di Cervia* 1 cucchiaino (io l'ho sostituito con il fleur de sel e ho diminuito leggermente la dose.
burro morbido 115 g
zucchero 130 g + quello per impanarli
tuorlo 1
panna fresca 1 cucchiaio
per la ganache
panna fresca 40 ml
miele 40 ml
cioccolato 60 g
burro morbido 30 g
Preparazione
Setacciate farina, cacao e sale. Sbattete il burro con lo zucchero con le fruste elettriche, fino ad avere una crema morbida e spumosa, unite il tuorlo e la panna, continuate ad amalgamare. Aggiungete il mix di farina e mescolate bene in modo che sia ben incorporato. Otterrete un composto bricioloso, lavoratelo con le mani per renderlo una palla soda. Lasciatelo riposare in frigo per 40 minuti circa.
Prendete un pezzetto di impasto, passatelo tra le mani per formare una pallina che poi rotolerete nello zucchero. Disponete la pallina su una teglia ricoperta di carta forno e proseguite con il resto dell'impasto. Affondate la punta del manico di un cucchiaio di legno in mezzo ad ogni pallina per fare una rientranza abbastanza profonda ma senza bucare il biscotto. Infornate per 10 minuti nel forno caldo a 175°. Trascorsi i 10 minuti, togliete la teglia dal forno; se alcune rientranze hanno perso definizione premete leggermente con il manico del cucchiaio di legno mentre sono caldi. Aspettate 15 minuti prima di toglierli dalla teglia per metterli su una gratella a raffreddare.
Per la ganache: tritate il cioccolato finemente, fate scaldare la panna e il miele su fuoco dolce, unite il cioccolato e mescolate bene per amalgamare. Unite il burro e mescolate ancora per avere una crema liscia. Fatela lievemente intiepidire e poi con un cucchiaino riempite le rientranze dei biscotti. I biscotti si conservano benissimo in una scatola di latta.
Cat
Biscottini davvero golosi, voglio provarli ... grazie!
RispondiEliminaQuesti te li potrei davvero rubare, Cat. Che tentazione! :)
RispondiEliminaho come un deja vù nel racconto di voi due persi in camargue, succede puntualmente in ogni vacanza che io voglia fare strade per posti sconosciuti e improbabili......però se dopo due anni escono anche me i biscottini....
RispondiEliminaChe biscotti deliziosi, viene voglia di tuffare il dito il guella golosa ganache ;)
RispondiEliminabaci
fra
non ci crederai...ma io l'ho fatta quella strada ...che emozione,,,,
RispondiEliminae poi vorrei essere lì ad osservare quel ditino birbo che ruba il cioccolato un bacione
Ma che bel ditino!
RispondiEliminaI biscotti sono deliziosi, Brava!!
A presto :)
Che piacere leggerti, peccato che ti regali così poco, un abbraccio
RispondiEliminaCiao! ma quanto ci piace la foto!!
RispondiEliminae anche i biscotti..con due sapori molto diversi!
un bacione
la camargue...
RispondiEliminaStiamo pensando alle prossime vacanze estive in francia. La lotta è tra camargue e normandia-bretagna.
Non mi dispiacerebbe la distesa di sale OOOOh
ciao Cate, bella pagina...
RispondiEliminabuonissimi! i biscottini (li ho assaggiati!!!!), mi è piaciuto molto anche il tuo diario di viaggio..potrebbe essere un'idea per una bella raccolta, che ne dici?
bacioni a voi due! ciao
Cat cara...i biscotti sono spettacolari ed il modo più sublime per inaugurare il fleur ...ma quel ditino irriverente è irresistibile!Un bacione a te ed alla piccola!
RispondiEliminaAaaah, ma questa sono io che scrivo!!! Ho comprato da qualche mese il fleur de sel e ancora non l'ho inaugurato...e pensare che anche io volevo fare il cake al cioccolato e fleur de sel e...proprio questi biscotti!! E che sto aspettando di farli, appunto!
RispondiEliminaMa quando ho letto di te con la cartina in mano e tuo marito al volante...sono rimasta con gli occhi sbarrati: è ESATTAMENTE quello che succede col mio ragazzo, lui dice che devo dargli indicazioni precise, sicure, che la cartina ce l'ho io :-/ ma se quei posti non li conosco e le strade non coincidono?! Seguono malumori e scazzi vari et molteplici, con me che sbuffo che la prossima volta, cascasse il mondo, ma si arrangia :-P
Beh, i biscotti dici? Belli, buonissimi e deliziosa la manina golosella! ;)
mi piacciono sempre un sacco le tue foto con le manine in torta !!! hihiih baci !
RispondiEliminaOra che ho preparato il sale aromatizzato all'arancia vorrei provarlo anche in una preparazione dolce e questa mi sembra l'ideale.
RispondiEliminaCon il tuo racconto mi fai fatto tornare per un momento in estate.
Un abbraccio
Alex
che meraviglia questi biscotti e quel ditino messo li favoloso!!!!li proverò anch'io ormai mi hai tentata!!!bacioni imma
RispondiEliminaMi immagino la scena, è la stessa con mio marito che guida e io che cerco di dargli indicazioni sulla strada, lui che non vede i cartelli e dice che è colpa mia se sbagliamo, e poi che brontola: ma dove mi hai portato, che posto è questo??
RispondiEliminaMi sa che sono tutti uguali...
I want not concur on it. I assume precise post. Particularly the appellation attracted me to read the whole story.
RispondiEliminaBooooonii!! Cioccolato e sale, si sa, insieme fan faville.
RispondiEliminaLa Provenza... la sogno da anni, non vedo l'ora di visitarla!
Vado a leggere il post sul tuo viaggio.
Ciao, compimenti per il bel blog! :)
Bellissima scrittura che ricorda molto quella del mito Julie, in più, però, c'è quel ditino che ti mette l'acquolina in bocca.
RispondiEliminaNonno Ciccio
quel ditino che gode del biscotto è una cosa meravigliosa!
RispondiEliminaBellissimiii davvero...ma il contrasto cioccolato fleur de sal come lo hai trovato? Li vorrei provare visto che mi è arrivato lo scorso mese, il fleur de sal.
RispondiEliminaLaura
ho proprio il sale di Cervia....... :-)
RispondiEliminasolo che tu hai avuto un aiuto valido in cucina.... quelle ditina.....io non ce l'ho....mi riusciranno lo stesso questi biscottini?
:-)
Pippi
Buonissimi, li abbiamo gustati tutte e due!!!COn tantissimo affetto claudia e martina
RispondiEliminaciao...ma sei bravissimaaaaa!!!...mi sono segnata tra i tuoi ostenitori!...io ho aperto da poco un blog e mi farebbe piacere se mi sostenessi e se mi commentassi...lascia critiche...opinioni...consigli...sono graditi anche cmplimenti!! :O) ehhe...lasciami un saluto!! ti aspetto!! un bacio...il blog è www.spadelliamo.blogspot.com
RispondiEliminaMolto invitanti
RispondiEliminae sembrano facili da fare,
li proverò!
Per Maurina, Vera, Fra, Laura, Manuela e Silvia, Sarah: grazie per i vostri commenti!
RispondiEliminaPer Alem: Anche noi eravamo indecisi con la Normandia e la Bretagna! Ti consiglio anche l'Alvernia!
Per silvy: grazie mille Silvana, anche per l'idea del diario di viaggio anche se non riuscirò a metterla in pratica! Un abbraccio a te e alla tua splendida nipotina
Per la mia Cla: il prossimo Natale mettiamo le piccole ai fornelli? ;))
Per Saretta: Grazie Saretta! Anche il ditino ringrazia, eh eh!
Per Arietta: Grazie cara per il tuo simpatico commento!! p.s. io i famosi biscottini sablés al fior di sale non li ho ancora fatti!
Per FairySkull: Ti assicuro che non sono volute!
Per Cuoche dell'altro mondo: Sale aromatizzato all'arancia, chissà che profumo! Ricordo ancora il tuo splendido post sulla polvere d'arancia!
Per dolci a ...gogo!!!: Imma, i vestiti di carnevale per i tuoi piccoli li fai in casa?
Per Geillis: Allora mi consolo! Anche il tuo non vuole assolutamente comprare il navigatore satellitare, immagino...
RispondiEliminaPer Rosmarina: Grazie mille! Spero che ti sia piaciuto il post sulla Provenza! Fammi sapere!
Per Frator: Uhh, grazie nonno Ciccio. Detto da te, è un super complimento. Ma il nonno Ciccio come fa? :)
Per Farfallina: Io ne ho usato mezzo cucchiaino, ma forse avrei potuto usarne un po' di più. Il sale si sente soprattutto nel retrogusto.
Per Pippi: Quel ditino fa capolino solo in fase di assaggio!
Per Fabiana: Grazie mille Fabiana per i complimenti, corro a vedere il tuo blog!
Per Rayna: Fammi sapere!
Per Giò: eh eh eh ;))
Per Lo: Evvai! Un'altra fan della Camargue selvaggia!
Per Elga: Grazie mille Elga, sono onorata del tuo complimento!