giovedì 5 novembre 2009

Panini con uvetta e mosto cotto


Mi piace tantissimo fermarmi a guardare gli alimenti più particolari tra gli scaffali dei negozi o dei supermercati fornitissimi. Il più delle volte mi limito a guardare. E questo mi basta. Ma poi ci sono quelle volte in cui riesci a trovare quell'alimento che proprio ti serviva... Sì, mi serviva così tanto finché non è entrato nella mia dispensa... Come esiste la "maledizione" dei calzini spaiati (che si è impossessata anche degli antiscivolo della piccola), esiste anche quella del prodotto tantodesiderato-acquistato-maiutilizzato. E così ti ritrovi ad avere in dispensa dieci tipi di farina diversa, tranne la 00, che è praticamente l'unica che usi. E poi c'è quella piantina di aneto che tanto ti serviva perché tuo marito adoro il pesce affumicato con l'aneto (che vendono solamente in quel supermercato a 20 km da casa). E adesso se pensi che l'hai lasciato sul balcone (l'aneto, non il marito... ) senza usarne neanche mezza fogliolina... E poi c'è il mosto cotto della suocera che ti ha comprato visti i tuoi "uh, come mi piacerebbe averlo...". L'idea era quello di usarlo per i dolci (quanto mi piace sulle carteddate) e invece... Sì, ma oggi l'ho usato. Finalmente.


Panini al mosto di Anna Moroni
Ingredienti

500 g di farina 00
100 g di uvetta
3 cucchiai di mosto cotto
1 cucchiaio di zucchero
50 g di burro
20 g di sale

Per il lievitino :
25 g di lievito di birra
350 g di acqua
2 cucchiai farina


Preparazione
Mettete in ammollo in acqua tiepida l'uvetta.
Preparate la biga con il lievito, l’acqua e la farina e lasciarla crescere il doppio del volume. (Veramente a me è rimasto tale e quale... Quindi la prossima volta procederò subito con l'aggiunta degli altri ingredienti.)
Impastate in una ciotola il rimanente degli ingredienti e aggiungete la biga (io ho inserito tutto nella mdp. L'impasto, però, mi è risultato troppo molle e appiccicoso quindi ho aggiunto altri 100 g di farina circa. Ho impastato con la mdp e poi ho lasciato lievitare. La prossima volta proverò a mettere meno acqua).
Formate dei panini e lasciateli lievitare (io li ho lasciati lievitare direttamente sulla teglia del forno ricoperta da carta forno). Spennellate e infornare a 200° per 30 minuti.


Cat

17 commenti:

  1. Che bello scatto Cat, molto elegante in questi colori/non colori! Anche io, come te, vorrei disporre di ore e ore per scandagliare gli scaffali di negozi e supermercati alimentari, e anche io come te mi trattengo oppure compro e dimentico...disdetta! ;-) Mi piace il tuo utilizzo del mosto in questi paninetti, le cartellate invece le preferisco col miele sai?
    Un abbraccio!

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  2. il mosto cotto è veramente una scoperta!!

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  3. Oh mamma non ho idea di cosa sia il mosto cotto... Lo aggiungo ai tanti ingredienti su cui informarmi!!!

    La foto del titolo è.... BELLISSIMA!!!! Quanto mi piacciono quei piedini grassottelli!!!!

    Un bacio giulia

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  4. Direi che con il lievito non hai difficoltà!!!Secondo me sono molto buoni!bacissimi tvttttb tua claudia

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  5. Anch'io adoro perdermi con tutta calma tra gli scaffali del supermercato, guardare le confenzioni e perdermi tra le mie idee di cuoca improvvisata. Squisiti!!

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  6. deve essere sfiziosi e gustosi questi panini e sai che profumino invitante!!!!Cat adoro girare tra gli scaffali e perdermi tra mille prodotti ma quando vado al super c'è sempre il marito che guarda l'orologio e mi stizza!!!!!!!!!bacionissimi imma

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  7. Anche io ho lo stesso tuo problema, scaffali pieni di roba in dispensa, e poi mi ritrova ad utilizzare le medesime cose. Questi panini sembrano buoni...e complimenti alla suocera per il mosto. Ciao buon pomeriggio.

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  8. Dai..l'importante è farne buon uso..e in questi panini è stato fatto..sembrano buonissimi!!

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  9. ecco, ti capisco benissimo, io per esempio ho la fissa delle spezie che poi non so come usare....

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  10. bella la foto e buona la ricetta!!! Ottimo connubio! Il tuo bog e le tue foto sono sempre strepitose!

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  11. Davvero originale l'idea di arricchire questi panini con il mosto! devono essere saporitissimi!!
    baci baci

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  12. Il mosto cotto viene anche detto sugo d'uva e questo ci fa capire la sua genia. Vanno bene, per cuocerlo, tutti i tipi d'uva, fuorché, ovviamene, quella bianca, perché la sua caratteristica cromatica è sul rosso. Poi c'è chi ci mette dentro anche il cioccolato e il rosso assume gradazioni che danno al marroncino ma qui siamo già nel campo della "sofisticazione" del di più. Sugo dei poveri che adesso diventa prelibatezza da "ricchi". Il difficile è trovarlo come prodotto fatto in casa. Nei market del Sud è più facile anche se non in evidenza come meriterebbe.
    E per le carteddate hippy, hippy, hurrà!!!
    Nonno Ciccio

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  13. Siamo proprio tutte uguali!!!Quetsi panini sono strepitosi, da provare col mosto cotto Pugliese!
    bacione

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  14. Ne ho di ingredienti particolari che vegetano in dispensa in attesa dell'ispirazione, ti capisco perfettamente! Comunque stavolta almeno un ingrediente l'hai fatto fuori ;-)

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  15. Quanto ti capisco!!! Continuo a comprare cose inutili e a stipare la dispensa in modo inimmaginabile, mia madre ormai è tra gli ultimi stanchi strascichi di furioso-rassegnato...
    Buoni i panini; sto cominciando ad apprezzare l'uvetta, da quando ho capito che va lasciata a mollo per qualche ora prima di usarla...

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